MARIANNA VAZZANA
Cronaca

Miracolo a Milano: la solidarietà va avanti

Tra le case popolari di Molise-Calvairate i volontari non si rassegnano al fermo da Covid. E regalano cibo ai poveri e istruzione ai giovani

L'iniziativa solidale

L'iniziativa solidale

La parte più bella spesso è nascosta. Nei quartieri popolari è facile vedere rifiuti accatastati, cancelli con le serrature saltate, cantine che diventano dormitori. Ma c’è anche chi lontano dal clamore si dà da fare per gli altri, proseguendo la sua missione pure in periodo di emergenza sanitaria. Anzi, "soprattutto in questo momento, perché è quello in cui le famiglie hanno più bisogno", sottolinea Grazia Casagrande, che ha preso le redini del Comitato quartieri case popolari Molise-Calvairate-Ponti attivo da 35 anni ricevendo il testimone da Franca Caffa, la storica fondatrice. "Da tre anni il comitato è una onlus", spiega Casagrande, insegnante di italiano e latino in pensione, residente a Porta Romana, che da 25 anni mette il cuore in questo quartiere popolare. Impegnati come lei ci sono 60 volontari, "metà per il doposcuola a una trentina di bambini e ragazzi e altrettanti per la bottega popolare, dove distribuiamo gratuitamente cibo a un centinaio di famiglie in difficoltà. Vuol dire oltre 300 persone".

Un "piccolo miracolo" di periferia. Il doposcuola si apre tutti i giorni nella sede del comitato, uno spazio al piano terra nel caseggiato Aler di via Etruschi 1 che racchiude una biblioteca per ragazzi e una per adulti. Ora, durante l’emergenza sanitaria, il doposcuola non si ferma "ma lavoriamo di più, su più turni, per rispettare le regole. Molti ragazzini vivono in case piccole, hanno famiglie numerose e a volte neppure un pc né un tablet. La didattica a distanza ha rappresentato un problema già nel primo lockdown. Qui trovano uno spazio adeguato e persone pronte ad aiutarli, ex insegnanti o semplici cittadini".

Ieri, rappresentanti dei circoli Pd del Municipio 4 coordinati da Luigi Costanzo hanno consegnato 10 tablet "per agevolare lo studio" evidenzia Simonetta D’Amico, presidente della commissione Casa di Palazzo Marino, intervenuta. Altro fiore all’occhiello la "bottega popolare" in viale Molise 47, "un market simile agli empori solidali della Caritas. Alle famiglie in difficoltà viene distribuito cibo gratis. Ci riforniamo grazie al Banco alimentare e raccogliendo prodotti in scadenza o ‘ammaccati’ sia all’Ortomercato sia nei supermercati. La nostra è una missione di solidarietà ma anche una campagna antispreco". Tra i volontari: Valerio Bini, insegnante di Geografia alla Statale, Gabriella Romani, ex informatica, e Rossana Marconi, pensionata. Responsabile della bottega è Massimo Gentili: "Metà dei volontari è rappresentata da utenti del servizio che vogliono restituire il bene ricevuto". Presto la bottega si potrà ampliare, avendo vinto tramite bando uno spazio più grande in viale Molise 5. E la sostenibilità economica? "Partecipiamo a bandi ma paghiamo anche di tasca nostra". Marianna Vazzana