Milano, 28 novembre 2019 - Nel variegato mondo degli estremisti che stavano tentando di organizzare - secondo le accuse - un gruppo neonazista, c'è anche una 26enne che avrebbe partecipato e vinto il titolo di 'Miss Hitler'. Il particolare è emerso nel corso delle perquisizioni effettuate dalla Digos nel Milanese a carico di tre estremisti di destra (fra cui la giovane), indagati dalla Procura distrettuale antimafia di Caltanissetta, per costituzione e partecipazione ad associazione eversiva ed istigazione a delinquere.
Le tre persone indagate sono due donne, R.F. di 26 anni, residente a Pozzo d'Adda, e B.G.C., di 46, residente a Milano, e un uomo, G.F., 41enne residente a Lacchiarella. Secondo quanto accertato dagli investigatori milanesi, delegati dalla Procura siciliana, R.F., l'estate scorsa avrebbe preso parte come oratrice ad un convegno di estremisti di destra a Lisbona (il 10 agosto) e avrebbe partecipato a un concorso on line, sul social network 'VK', vincendo il titolo di 'Miss Hitler 2019'. 'Miss Hitler 2019'. La donna - con pochi soldi, un bambino da crescere e pochissimi amici - è alta, bionda, e con tatuata sulla schiena l'aquila del Reich. Passava il suo tempo a commentare con livore la cronaca e la politica, sui social, e a fare affermazioni contro ebrei e immigrati. Viveva grazie all'appoggio dei familiari, e lavoricchiava. Negli ambienti neonazi aveva cominciato ad avere una certa notorietà dopo aver preso la parola a un convegno di area a Lisbona, e questo forse aveva accelerato il peggioramento. Non risulta però, al momento, che abbia mai partecipato a iniziative violente. Il concorso di Miss Hitler a quanto si è appreso si tiene da diversi anni sul cosiddetto 'deep web'.
A seguito delle perquisizioni, sono anche stati sequestrati due coltelli, tre cellulari, due computer e un tablet, diverso materiale di area politica di estrema destra, un busto di Benito Mussolini, libri sull'antisemitismo e sul fascismo.