ANDREA GIANNI
Cronaca

Moncler nel nuovo quartiere delle griffe a Milano Sud

Il marchio della moda aprirà nel business district Symbiosis che da piazzale Lodi e Porta Romana si estende verso la circonvallazione

Il masterplan dell’intera area

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Moncler riunirà i dipendenti milanesi, ora sparsi fra tre diverse sedi, in un quartier generale nuovo di zecca nel business district Symbiosis che da piazzale Lodi e Porta Romana si estende verso la circonvallazione. Remo Ruffini, presidente e amministratore delegato della griffe, sintetizza l’idea di ufficio post-pandemia come un luogo dove, pur con modalità di lavoro flessibili, "l’energia, il benessere e l’attenzione all’ambiente siano al centro di tutto e dove tutti abbiano voglia di venire". La scelta di Moncler è preceduta da quella di altri colossi di diversi settori che continuano a investire in nuove sedi in una città al bivio. Quartieri e interi complessi costati milioni di euro sono ancora svuotati dal ricorso massiccio allo smart working, mentre i nuovi progetti di sviluppo urbanistico non si fermano. L’ufficio non è morto ma cambia forma, segue un modello che combina lavoro da casa e in presenza. «Sul totale di 126mila metri quadri dell’area di Symbiosis, a oggi, sono stati realizzati o sono in corso di realizzazione, più di 100mila metri quadri, già commercializzati con successo al 96%", spiega Alexei Dal Pastro, amministratore delegato Italia di Covivio, il colosso che sta realizzando Symbiosis. "L’accordo con Moncler conferma il dinamismo del mercato uffici a Milano, che ha mostrato di saper fronteggiare la crisi e che riceverà nuovo impulso anche dal progetto di rigenerazione dello Scalo di Porta Romana". La nuova sede di Moncler secondo i piani verrà aperta nel 2024, su un’area di 38mila metri quadrati nei pressi dell’antica ciminiera, simbolo della zona industriale del passato, risanata e rifunzionalizzata in chiave ecologica per mitigare le condizioni termiche dell’immobile attraverso l’immissione di aria esterna in una serra bioclimatica. La cisterna attigua sarà convertita in un serbatoio di acqua piovana per l’irrigazione del giardino interno. "Il nuovo headquarter di Moncler darà un ulteriore contributo al processo di profonda trasformazione dell’area Sud di Milano", sottolinea l’architetto Antonio Citterio, cofondatore di Antonio Citterio Patricia Viel, studio che firma il progetto. Strutture green e a basso impatto, "arredi ispirati all’atmosfera familiare" per creare "qualcosa di più vicino al comfort di una casa". Nella stessa area anche Fondazione Prada, i nuovi uffici di Louis Vuitton (Lvmh), Snam, Boehringer Ingelheim, a pochi passi dall’ipertecnologica sede Fastweb. "In questa fase si sta arrivando a una nuova normalità che prevede anche il progressivo rientro negli uffici – spiega il giuslavorista Maurizio Del Conte, “padre“ della legge 81/17 sullo smart working – e le aziende più strutturata stanno prevedendo un’alternanza fra lavoro da remoto e in presenza. Si sta verificando una polarizzazione fra chi vuole sfruttare i benefici del lavoro agile e chi vuole tornare alla situazione pre-pandemia".