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Cronaca

Milano, avanti con i monopattini in sharing. Regole prorogate di un altro anno

Il Comune allunga a luglio del 2023 la scadenza della sperimentazione sulla micromobilità elettrica

Monopattini

Milano, 10 luglio 2022 - ​Le società della micromobilità elettrica potranno continuare ad offrire i propri monopattini in sharing ancora per un altro anno secondo le regole già in vigore, senza che venga meno il carattere sperimentale delle stesse e del servizio. Questo è il senso e questa è la conseguenza della proroga appena approvata dalla Giunta comunale, valida, per l’esattezza, "fino al 26 luglio 2023".

"Nel 2019 – si spiega nella nota diffusa ieri dal Comune – il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha definito le modalità di attuazione e gli strumenti operativi per la sperimentazione su strada dei monopattini e ha previsto che fossero i Comuni ad autorizzare la circolazione in ambito urbano. Nello stesso anno il Comune ha approvato la sperimentazione e successivamente le linee di indirizzo per l’individuazione, mediante avviso pubblico, di soggetti pubblici o privati interessati a svolgere servizi di mobilità in sharing con dispositivi per la micromobilità elettrica alle condizioni e con i requisiti di garanzia indicati dall’amministrazione. Il Comune – prosegue la nota –, dopo che a giugno il Governo ha prorogato ulteriormente la sperimentazione fino al 26 luglio 2023, ha deciso di posticipare a sua volta il termine fino a quella data, mantenendo attiva la sperimentazione della circolazione su strada dei monopattini".

Nel dettaglio, tra i paletti fissati allora da Palazzo Marino restano validi quelli relativi al la conssistenza delle flotte: il numero complessivo di dispositivi elettrici ammessi alla circolazione in città resta di 6mila mezzi e ogni operatore non può dispiegarne più di 750 mezzi. Al momento a Milano sono attivi 7 operatori per un totale di 5.250 monopattini. Il bando comunale è sempre aperto ed eventuali nuove candidature vengono analizzate di mese in mese. Confermate anche tutte le prescrizione sulla sicurezza dei mezzi, che devono essere omologati, dotati di luci, numero identificativo e limitatori di velocità, nonché quelle relative alla sosta: monopattini e simili possono sostare esclusivamente negli stalli dedicati alle biciclette o a lato strada, dove non sia espressamente vietato e comunque sempre secondo le regole del codice della strada. Nella Cerchia dei Navigli vale – sulla carta più che nella prassi – una limitazione in più: non essendovi sosta libera, il noleggio dei monopattini dovrebbe essere aperto e chiuso solo in uno degli oltre 4.300 stalli sosta riservati alle biciclette nell’area più centrale della città. In tutta Milano vi sono, invece, oltre 32mila stalli per i velocipedi.

"Vogliamo proseguire con la sperimentazione dei servizi in sharing – spiega Arianna Censi, assessora comunale alla Mobilità – perché siamo convinti che promuovere queste forme di mobilità, complementari al trasporto pubblico, offra maggiori possibilità di spostamento ai cittadini milanesi, contribuendo a diminuire l’utilizzo dell’auto". Critico Riccardo De Corato, assessore regionale alla Sicurezza: "Il Comune avrebbe dovuto prevedere l’obbligo del casco".