
Il sindaco Roberto Di Stefano inaugura la scuola elementare del quartiere Bergamella
Sesto San Giovanni (Milano) – “Per lasciare quella libertà, occorreva che nessuno intervenisse a ostacolare le attività spontanee dei bambini, in un ambiente preparato a soddisfare i loro bisogni di sviluppo”. Con queste parole di Maria Montessori è stata inaugurata la scuola elementare della Bergamella, che sorge vicino al Polo educativo già avviato qualche anno fa con il nido, la sezione Primavera e la scuola dell’infanzia in via Lovati. Un taglio del nastro che ha visto partecipare una comunità intera di famiglie, maestre ed educatrici, bambini "che dal 2019, con impegno e dedizione, contribuiscono a dare continuità al pensiero educativo di Maria Montessori".
I ringraziamenti sono stati tutti per Monica Bottillo, responsabile e artefice di questo ambizioso e significativo progetto, nato a Cascina Gatti. "Siamo lieti di accogliere le famiglie che hanno scelto di intraprendere il percorso scolastico in un luogo dove risuonano le parole di Maria Montessori, i suoi pensieri, il rispetto per il bambino nella sua unicità, la cura dell’ambiente e dei materiali, la consapevolezza che l’apprendere passa attraverso il lavoro delle mani e la concentrazione naturale determinata dalla libera scelta verso ciò che corrisponde a bisogni interiori".
Una scuola elementare che non sarà come le altre: quella di via Di Vittorio Campestre sarà, infatti, bilingue. Al taglio del nastro della scuola paritaria ha partecipato anche l’amministrazione comunale. "Con l’apertura di questo nuovo plesso, una struttura moderna, funzionale, che offrirà un’istruzione bilingue, aumenta l’offerta formativa a Sesto – ha commentato il sindaco Roberto Di Stefano –. Ringrazio la direttrice Monica Bottillo per il grande impegno".
L’istituto accoglierà fino a cento bambini, dai 6 agli 11 anni. Presente anche l’assessore all’Istruzione Roberta Pizzo che anni fa, da mamma, portò avanti la battaglia per avere una materna montessoriana pubblica, poi inserita all’interno delle Galli Breda. "È un giorno importante. Sesto ritrova la sua identità educativa proprio nello storico borgo. Questa scuola primaria parrocchiale contribuisce alla realizzazione di un sogno, che sembrava impossibile: far tornare il metodo originario a Sesto. Un ringraziamento a don Gianmario Poretti per aver creduto nella bontà del progetto".