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La Galleria, Palazzo Marino e il Sacrario: 15 milioni di euro per preservare i monumenti di Milano

Per il Salotto della città sono previsti interventi sulle coperture, sulla pavimentazione ma anche sui rosoni. Nuovi impianti in arrivo e meno barriere architettoniche nella sede del Comune e in altri edifici pubblici

Cinque milioni per la Galleria Vittorio Emanuele

Cinque milioni per la Galleria Vittorio Emanuele

Milano – La Giunta comunale ha approvato nella sua ultima seduta una serie di interventi su edifici e complessi storici del Comune, per un valore di 15,8 milioni di euro. Il pacchetto di provvedimenti è stato proposto dall’assessore Emmanuel Conte, dal luglio scorso titolare anche della delega alla pianificazione ed attuazione del Programma triennale delle opere pubbliche. Le opere di manutenzione, in parte straordinaria, riguardano la Galleria Vittorio Emanuele per 5 milioni di euro, alcuni edifici con funzioni istituzionali, a partire da Palazzo Marino, per altri 5 milioni di euro, il Sacrario dei Caduti di Guerra in piazza Sant’Ambrogio, per 800mila euro, alcuni stabili utilizzati per scopi sociali e assistenziali per 3 milioni di euro, interventi antincendio e per la sicurezza dei luoghi di lavoro dei dipendenti comunali per altri 2 milioni di euro.

L'assessore Emmanuel Conte
L'assessore Emmanuel Conte

Dopo il restauro realizzato in occasione di Expo 2015, lo stanziamento di 5 milioni apre un nuovo programma di interventi per la valorizzazione della Galleria. Tra le opere prioritarie, il rinforzo strutturale di alcune scale, il rifacimento di tratti del manto di copertura in tegole marsigliesi e interventi di restauro dei rosoni e della pavimentazione a mosaico, in particolare nell’Ottagono, che subisce il passaggio sempre più intenso di frequentatori e turisti. Dopo l’aggiudicazione della gara d’appalto, si prevede l’avvio dei lavori nell’estate 2025.

Stanno nel frattempo giungendo a conclusione i tre lotti di restauro avviati lo scorso marzo, per un valore di 1 milione di euro, sulla facciata di via Marino, sulla copertura a falde in via Silvio Pellico e su una parte delle facciate interne della Galleria, ripulite da depositi di polvere e guano.

L’intervento per Il Sacrario dei Caduti di Guerra in piazza Sant’Ambrogio punta invece ad eliminare le infiltrazioni che nel tempo hanno degradato i rivestimenti del piano interrato. Il progetto prevede che siano risanate e conservate sia le superfici in pietra, interne ed esterne, sia gli intonaci a rilevo e i corpi scale. Il Sacrario è di proprietà del Ministero della Difesa, con il quale il Comune ha sottoscritto un accordo di collaborazione che prevede la manutenzione straordinaria a carico dell’amministrazione. Un terzo progetto, da 5 milioni, riguarda immobili demaniali. Sono previste opere in tema di sicurezza degli impianti, di prevenzione incendi e abbattimento delle barriere architettoniche negli edifici usati come sedi istituzionali e uffici: tra di essi Palazzo Marino e la sede dell’Avvocatura comunale in via della Guastalla. Per l’esecuzione dei lavori, sarà concluso un Accordo Quadro con un solo operatore attraverso procedura pubblica.