Morta Marinella Colombo: fu protagonista di una lunga battaglia legale per rivedere i figli

Il divorzio dal marito Tobias Ritter, il blitz a Monaco di Baviera per riprenderli con sè, la fuga e la successiva condanna. Scontata la pena, lo sportello per aiutare i genitori italiani in difficoltà con la giustizia tedesca

Marinella Colombo

Marinella Colombo

Milano – E’ morta Marinella Colombo, la mamma protagonista di una lunga battaglia giudiziaria sulla linea Italia-Germania per avere i propri figli, Leonardo e Nicolòdopo aver divorziato dal marito tedesco Tobias Ritter, nel 2006.

La donna si è spenta ieri, mercoledì 18 settembre al Niguarda di Milano, all’età di 61 anni, stroncata da una breve ma inesorabile malattia. Accanto a lei, fino all’ultimo, c’erano proprio i figli, quei bambini diventati ragazzi che lei ha potuto rivedere solamente quando sono diventati maggiorenni. 

La sua è stata una battaglia persa. Nel 2009 i carabinieri rimandarono in Germania i bambini. Nel 2010 la donna con un blitz a Monaco di Baviera li riprese con sè in una fuga durata circa 8 mesi. Arrestata e condannata a 18 mesi per sottrazione internazionale di minori e maltrattamenti, le fu vietato di rivedere i figli. Dopo aver scontato la pena, conseguì un master universitario in Diritto e protezione dei minori e aprì lo sportello Jugendamnt C.S.IN. A.P.S. dedicato ai problemi dei genitori italiani alle prese con la giustizia familiare tedesca e con l'ente plenipotenziario tedesco Jugendamnt. 

''La sua perdita è un dolore profondo – dice all'Adnkronos l'avvocato Irene Margherita Gonnelli che cura l'assistenza legale per questo sportello-  ma il lavoro di Marinella e le sue battaglie non andranno perdute. Porteremo avanti quanto fatto in questi anni''. I funerali si terranno sabato prossimo a Milano alle 14.45 nella chiesa di Santa Cecilia, in via Giovanni della Casa.