NICOLA PALMA E MARIANNA VAZZANA
Cronaca

Princess, la caduta e l’ultimo tentativo di salvarsi. Il macchinista: “C’era una sagoma che provava a risalire dal binario 2”

La ricostruzione dello zio conferma che la 17enne ha preso il monopattino elettrica del cuginetto e si è infilata in un’area di cantiere off-limits dove con tutta probabilità ha perso l’equilibrio. Disposta l’autopsia

Dian Princess Balog, 18 anni da compiere il 25 luglio e il luogo della tragedia

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Milano, 27 aprile 2025 – “Mia cugina decideva di prendere il monopattino di mio figlio, nell’attesa dell’arrivo del treno”. Sono le 23.20 di venerdì, il quarantunenne filippino R.A. racconta agli agenti della Polfer di Lambrate gli istanti immediatamente precedenti all’investimento della diciassettenne Dian Princess Balog, travolta due sere fa alla stazione di Greco Pirelli dal regionale numero 25851 della linea suburbana 11 partito da Chiasso e diretto a Porta Garibaldi.

++ Treno investe e uccide ragazza di 17 anni a Milano ++
La stazione Greco-Pirelli, 26 aprile 2025. Una ragazza di origine filippina di 17 anni è morta all'ospedale San Gerardo di Monza dopo essere stata investita, ieri sera, alla stazione milanese di Greco-Pirelli dal treno regionale Trenord '25081' proveniente da Chiasso e diretto alla stazione di Porta Garibaldi. Secondo quanto si è appreso, la giovane stava attraversando i binari in monopattino assieme ai genitori quando il treno l'ha travolta. L'investimento si è verificato alle 22.15. ANSA/DAVIDE CANELLA

Lo zio

È stato proprio lui il primo a cercare di rianimare l’adolescente prima dell’arrivo dei sanitari di Areu: trasportata al San Gerardo di Monza in condizioni disperate, i medici ne hanno dichiarato il decesso alle 23.29; troppo grave il trauma alla testa provocato dall’impatto con il treno del Passante. Il pm di turno Paolo Storari ha disposto l’autopsia, anche se al momento le testimonianze non sembrano lasciare dubbi sulla dinamica del tragico incidente per un’imprudenza fatale.

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La ricostruzione

La ricostruzione ci riporta alle 22: Princess, la madre cinquantatreenne N., il cugino R. e suo figlio di 12 anni hanno trascorso la giornata a casa di zio R. e sono lì per prendere il convoglio che li porterà a Garibaldi; giunti a destinazione, saliranno sulla metropolitana verde per arrivare al capolinea di Abbiategrasso e raggiungere a piedi lo stabile in zona Stadera in cui vivono.

Sul luogo dell'investimento anche i vigili del fuoco (foto di repertorio)
Sul luogo dell'investimento anche i vigili del fuoco (foto di repertorio)

Area off-limits

Forse annoiata dall’attesa, Princess, che avrebbe compiuto 18 anni il 25 luglio, prende in prestito la tavoletta elettrica del dodicenne e percorre la banchina in direzione nord, superando la linea gialla (tracciata perpendicolarmente rispetto ai binari) che avvisa di non entrare in un’area off limits: lì infatti c’è uno dei cantieri del piano di riqualificazione dello scalo ferroviario, transennato e segnalato con diversi cartelli di divieto che intimano di non entrare nella zona.

Lo stretto corridoio

Stando a quanto ricostruito, l’adolescente ci entra, infilandosi in uno stretto corridoio di asfalto: "Princess saliva a bordo del monopattino – metterà a verbale il cugino – e si dirigeva in direzione Sesto San Giovanni, costeggiando l’esterno del binario 2 oltre la linea gialla di sicurezza (quella parallela alla massicciata, ndr). Poiché nella direzione che prendeva Princess vi era la presenza di un sottopasso chiuso e c’era scarsa visibilità, non vedevo cosa succedeva”.

La caduta

Dopo alcuni minuti, però, il treno della linea S11 inchioda prima del previsto: “Preoccupato – prosegue – mi portavo sul posto dove avevo visto allontanarsi mia cugina poco prima e constatavo che la stessa era distesa a terra e perdeva sangue”. Cos’è successo? Le immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza chiariranno con esattezza cosa sia successo, ma è molto probabile che la ragazza sia caduta sulle rotaie dopo aver perso l’equilibrio e che abbia provato in tutti i modi a mettersi in salvo.

Il macchinista

A favore di questa ipotesi depongono le parole del macchinista trentunenne: “Mentre transitavo in località di servizio Milano Greco Pirelli, notavo in lontananza una sagoma che tentava di risalire dal binario 2 sulla banchina con un monopattino. Attivavo subito la tromba e la frenata di emergenza, senza riuscire a evitare l’impatto”.

I soccorsi

La macchina dei soccorsi si attiva subito, ma per la giovane studentessa non c’è niente da fare. Personale di Rfi e vigili del fuoco fanno scendere dal treno i circa cento passeggeri che erano a bordo al momento dell’investimento; la circolazione sui binari 1 e 2 resterà interrotta fino alle 3.30.

Incastrato sotto la terza carrozza del convoglio, gli investigatori trovano il monopattino danneggiato; agganciato al manubrio, c’è il casco verde fluo obbligatorio per i minorenni.

iPhone e borsa

Nello stesso punto, viene recuperato e sequestrato insieme al resto anche l’iPhone 14 rosa di Princess: verrà passato al setaccio dagli inquirenti per capire se la diciassettenne lo stesse utilizzando in quegli istanti e se eventualmente ciò possa aver influito sul livello di attenzione al pericolo.

Non risultano agli atti, invece, elementi che facciano pensare all’uso di cuffiette per ascoltare la musica. Poco lontano, ecco la borsa bianca che la diciassettenne aveva con sé e che viene riconsegnata alla madre. "Erano stati da me – dice al Giorno lo zio R., ancora sotto choc – ed erano andati via poco prima per recarsi in stazione a prendere il treno: ci eravamo appena salutati".