NICOLA PALMA
Cronaca

Ramy Elgaml morto dopo la fuga. Indagati l’amico e il carabiniere al volante dell’auto che li inseguiva

Per il tunisino Fares B. e per il vicebrigadiere del Radiomobile che era al volante della macchina che inseguiva lo scooter l’ipotesi di reato è quella di omicidio stradale

Milano, 26 novembre 2024  – Il tunisino ventiduenne Fares B. che era alla guida del TMax che si è schiantato in via Ripamonti angolo Quaranta e il vicebrigadiere del Radiomobile che era al volante della macchina che inseguiva lo scooter da otto chilometri, sono stati iscritti nel registro degli indagati dal pm Marco Cirigliano nel fascicolo aperto sulla morte di Ramy Elgaml, il diciannovenne morto all'alba di domenica 24 novembre nell'impatto contro un muretto seguito alla scivolata del TMax. L'ipotesi di reato per entrambi è quella di omicidio stradale.

La prima comunicazione

Il passo della Procura è legato alla comunicazione preliminare della polizia locale, che a valle dei primi accertamenti sul luogo dell'incidente hanno scritto che "si verificava la collisione laterale" tra la parte anteriore del fianco sinistro della pattuglia e la parte posteriore del TMax; "a causa di tale urto", lo scooter "si ribaltava sul fianco sinistro". Frasi che fanno chiaramente pensare a un contatto sulla base del filmato registrato da una telecamera, anche se in realtà quei frame non danno certezze sul possibile urto

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Prima dell'autopsia

Altro aspetto: l'autopsia è stata fissata per venerdì 29 novembre. E in vista dell'esame del cadavere di Elgamt l'iscrizione del militare e del tunisino è un atto a garanzia per consentire agli indagati di nominare un avvocato e di partecipare agli atti che verranno via via disposti dai magistrati per accertare la dinamica dell'episodio.

Il dubbio sul possibile contatto

Gli agenti della polizia locale hanno messo agli atti il video ripreso da una telecamera comunale posizionata in cima a un palo della luce all'incrocio tra via Ripamonti e via Solaroli: il filmato ha ripreso gli ultimi secondi della fuga e lo schianto dei due veicoli, rispettivamente contro un muretto e contro un semaforo, ma non chiarisce se ci sia stato o meno un contatto tra TMax e Giulietta né quanto l'eventuale urto abbia inciso sul tragico esito della fuga dei due in motorino.

I rilievi

Nei minuti immediatamente successivi all'incidente, gli agenti del Radiomobile della polizia locale hanno avviato gli accertamenti per chiarire cos'è successo nelle fasi finali della sequenza iniziata poco dopo le 3.30 con un alt saltato dal TMax in via Farini angolo Pasubio. I vigili avrebbero rilevato un'ammaccatura sulla marmitta destra, ma bisogna capire se quel segno fosse già presente; non ci sono invece tracce di vernice della carrozzeria della Giulietta, che, se presenti, avrebbero dato un'indicazione più precisa sul possibile contatto.