
L'incidente stradale avvenuto sull'A12 in cui sono morti i due gemellini (Ansa)
Milano, 14 luglio 2015 - Il tragico incidente che ha coinvolto ieri pomeriggio una famiglia milanese, residente a Inzago, sarebber stata causata dallo scoppio di uno pneumatico. Nell'impatto, avvenuto sul tratto toscano della Genova-Rosignano tra i caselli di Pisa Nord e di Viareggio, hanno perso la vita due gemellini di sette mesi, Andrea e Luca Brambilla, ed è rimasta ferita la madre Elisa Chirico di 32 anni.
La ricostruzione è stata fatta dagli agenti della Polstrada di Viareggio che si stanno occupando delle indagini. In base alle testimonianze raccolte e ai rilievi effettuati subito dopo l'incidente, sembra infatti che l'improvviso sbandamento della cisterna che trasportava soda caustica sia dovuto all'esplosione di una gomma. Per l'incidente, che sembra dunque dovuto a una fatalità, è comunque stato indagato per omicidio colposo il conducente del tir, un autotrasportatore romeno di 59 anni residente a Fano.
La mamma, Elisa Chiricò, è stabile nel reparto di rianimazione dell'ospedale di Cisanello (Pisa). La donna, rimasta incastrata tra le lamiere dell'auto schiacciata contro il guard-rail da un tir, ha riportato una frattura complessa del bacino ed alcune lesioni interne, ma non sarebbe in pericolo di vita. Illeso invece il marito Cristian Brambilla di 34 anni. La famiglia stava rientrando da una breve vacanza trascorsa a Rosignano da alcuni parenti della donna, originaria di Cecina.
Indagato per omicidio colposo l'autista del tir. L'iscrizione è un atto dovuto per consentire all'uomo, dipendente di una ditta specializzata nel trasporto di sostanze chimiche, di nominare legali e consulenti per procedere al l'esecuzione di atti tecnici irripetibili. Sottoposto all'etilometro, l'autista è risultato negativo. L'auto sulla quale viaggiava la famiglia e il mezzo pesante sono stati posti sotto sequestro. Sui corpicini dei due gemellini, Andrea e Luca, non sarà eseguita l'autopsia ma solo un esame esterno.