
Alcune delle persone morte sulle strade di Milano. In senso orario a partire dal centro, Francesca Quaglia, Federico Cafarella, Juan Carlos Quinga Guevara, Alfina D'Amato, Cristina Scozia e Veronica d'Incà
La scia di sangue sulle strade milanesi è sempre più lunga. Non passa mese senza che almeno un pedone, un ciclista o un monopattinista non venga travolto e ucciso da un mezzo motorizzato. Mettendo i numeri in fila dall’inizio dell’anno, il risultato è di undici vite spezzate. Al di là delle fredde cifre ci sono le storie di uomini e donne. Cuori che non battono più. Lacrime impossibili da asciugare per chi resta. Il lutto è fresco per Francesca Quaglia, schiacciata ieri da un camion in viale Caldara, a Porta Romana, mentre pedalava: 28 anni, traduttrice dalle lingue scandinave, attiva...