
È morto Alberto Alesina, uno dei più famosi economisti ed editorialisti italiani. Aveva 63 anni. Alesina è morto a causa di un attacco cardiaco durante un’escursione in montagna negli Stati Uniti.
Alesina era nato nel 1957 a Broni, vicino a Pavia, e aveva studiato all’università Bocconi di Milano e in seguito ad Harvard, negli Stati Uniti, l’università in cui era anche diventato professore.
A partire dagli anni Novanta Alesina è stato anche ospite in diversi programmi televisivi italiani e ha collaborato come editorialista per giornali come il Corriere della Sera e il Sole 24 Ore.
In più di un’occasione aveva collaborato a libri o articoli con l’economista Francesco Giavazzi, con cui scriveva spesso parlando frequentemente dei vantaggi del libero mercato e della riduzione delle tasse per aziende e cittadini.
"Per ripartire l’Europa ha bisogno di meno tasse, meno spese inutili e di riforme strutturali che liberalizzino i mercati. Era il pensiero di Alberto Alesina che, a qualche anno di distanza, è ancora attualissimo". Così il vice ministro dell’Economia e delle Finanze Laura Castelli ricorda l’economista.
"Nitido e lungimirante scienziato economico", lo piangono i vertici dell’Abi, l’associazione bancaria italiana.