STEFANO DATI
Cronaca

Morto Dionigi Guglielmo Galbani: addio al pittore innamorato di Cassano

Si è spento a 87 anni. Ambrogino d’oro nel 1970, era profondamente legato alla città in riva al fiume Adda. Il sindaco Colombo: “Ha lasciato un segno indelebile”

L'artista Dionigi Guglielmo Galbani

Cassano d’Adda (Milano) – È morto all’età di 87 anni Dionigi Guglielmo Galbani, artista che esprimeva il suo talento e la sua raffinata sensibilità attraverso la pittura. Si è spento alle prime ore di mercoledì mattina nella residenza Hospice di Inzago con al suo fianco il figlio Maurizio, che lo ha tenuto per mano fino all’ultimo respiro. "Aveva un amore sviscerato per la sua nipotina. Di lui, mi resta il ricordo indelebile della sua capacità di ridimensionare i problemi, di vedere il bello in ogni persona, la sua capacità di fare emergere in ogni cosa sempre il lato positivo".

Nacque a Milano, da genitori cassanesi che vivevano nel capoluogo lombardo. La guerra aveva poi costretto tutta la famiglia a fare ritorno a Cassano d’Adda, Guglielmo aveva tre anni e da allora ha sempre vissuto nella città in riva al fiume Adda. Una vita dedicata alla pittura, le sue opere sono apprezzate in Italia, nei Paesi europei e oltre oceano. Alla città di Cassano d’Adda aveva dedicato uno dei suoi ultimi dipinti “Big Bang“; un’esplosione di colori con cui l’artista cassanese ha voluto simboleggiare il desiderio di veder rinascere una città da troppo tempo spenta.

Tra le riconoscenze ricevute spicca l’Ambrogino d’oro nel 1970; custodiva poi con grande orgoglio l’invito ricevuto nel 1985 come ospite speciale al centenario della Biennale di Venezia. "Dionigi Guglielmo Galbani – lo ricorda il primo cittadino Fabio Colombo – sarà ricordato come un grande personaggio che ha avuto sempre nel cuore la sua Cassano, raccontata con l’incanto dei colori da lui magistralmente utilizzati nei dipinti. Grazie maestro, hai lasciato un segno indelebile di positività con la tua arte pittorica che noi cassenesi terremo ben custodita dentro di noi". I funerali sono in programma oggi alle 10 nella chiesa parrocchiale di San Zeno in via Veneto. Stefano Dati