
Una parata di Giuliano Sarti (Olycom)
Milano, 6 giugno 2017 - È morto questa mattina a Firenze, all'età di 83 anni, Giuliano Sarti, portiere della grande Inter di Helenio Herrera. Nato a Castello d'Argile (Bologna) il 2 ottobre del 1933, è stato il guardiano della porta della grande Inter, dominatrice degli anni Sessanta, dal 1963 al 1968. Considerato uno dei migliori numeri uno del calcio italiano, aveva giocato anche nella Fiorentina. Con le maglie nerazzurre e viola ha conquistato tre scudetti (due con l'Inter), una Coppa Italia, due Coppe dei Campioni, due Intercontinentali e una Coppa delle Coppe. Ha poi chiuso la carriera alla Juventus, dov'era approdato ormai 35enne nel 1968. E' stato il primo portiere italiano, e finora l'unico, a disputare quattro finali di Coppa dei Campioni, perdendo la prima con la Fiorentina e vincendone due di fila con l'Inter prima di perdere la quarta ancora con i nerazzurri. Ha inoltre vestito la maglia azzurra in otto occasioni.
"E' stato l'incipit di una canzone, il primo nome di 11 che hanno scritto la storia del calcio e dell'Inter. Il simbolo di un'era, quella firmata dal presidente Angelo Moratti e da Helenio Herrera, che mise il club nerazzurro e la città di Milano al centro delle cartine d'Europa e del mondo". Così gli rende omaggio il sito internet dell'Inter."Giuliano Sarti è stato uno dei più grandi portieri italiani, rappresentante di una tradizione simbolo ed eccellenza del nostro calcio - si legge sul sito nerazzurro -. Ha vinto tantissimo e ha amato i nostri colori. Oggi, circondato dall'affetto dei suoi cari, il portiere della Grande Inter ci ha lasciato. A lui, alla sua famiglia, va l'affetto e il pensiero commosso di tutta F.C. Internazionale e dei tifosi nerazzurri".