MILANO – Riverso a terra, sull’erba di un anonimo parchetto come ce ne sono migliaia a Milano, a metà strada tra il grigio palazzo motorizzazione civile di via Cilea e la stazione della metropolitana di Molino Dorino. È stato trovato così il corpo senza vita di un anziano senza fissa dimora. Un passante lo ha notato intorno alle 20 di venerdì sera e ha chiamato i soccorsi.
Il decesso e le indagini iniziali
All’arrivo dell’ambulanza, i soccorritori non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. Secondo i primi accertamenti dei carabinieri, l’uomo era di nazionalità egiziana e viveva in una baracca all’interno dello stesso parco in cui è stato trovato morto.
Tre morti in pochi giorni
Appena qualche giorno fa, altre due persone senza fissa dimora sono state trovate morte nel capoluogo lombardo: una in corso di Porta Ticinese, in zona Darsena, l’altra in via Saponaro, davanti a Maria madre della chiesa.
Una strage silenziosa
Queste sono solo le ultime note a pie di pagina di una strage silenziosa che in Lombardia conta un morto a settimana e che, in Italia, registra oltre 400 decessi all’anno. Il 40 per cento muore per malori, per malesseri fisici improvvisi e aggravamento di situazioni già compromesse, di cui la forma più estrema è rappresentata dagli episodi di ipotermia. Il 42 per cento, invece, perde la vita per eventi traumatici ed accidentali, quali aggressioni, annegamenti, cadute, incendi e suicidi.