
Una preghiera islamica
Sospetti di preghiere e lavori abusivi nel Centro culturale islamico di viale Jenner. Il dubbio è stato sollevato dal consigliere comunale della Lega Massimiliano Bastoni subito dopo un presidio di protesta. Poco dopo, il 19 aprile, l’esponente del Carroccio ha presentato una “Domanda a risposta immediata’’ alla Giunta e ieri, nel corso del Consiglio comunale, l’assessore all’Urbanistica Pierfrancesco Maran ha replicato a Bastoni.
«Non ci risultano pratiche edilizie presentate dal Centro culturale di viale Jenner – premette Maran in aula – . Nei giorni scorsi è stato effettuato un primo sopralluogo dalla Polizia locale. Le persone del Centro hanno asserito di aver presentato una Scia (Segnalazione certificata di inizio attività, ndr ), che però aveva avuto un successivo diniego. In realtà ad oggi questo tipo di dichiarazione non ci risulta agli atti". Maran, però, aggiunge che un sopralluogo non basta per accertare la situazione: "Serve un’ulteriore verifica, che verrà effettuata nei prossimi giorni. Gli interventi che sono stati segnalati nel sopralluogo, in realtà potrebbero essere anche compatibili con un lavoro di ristrutturazione che non necessità di permessi comunali. La larga parte degli interventi effettuati riguarda la sostituzione di infissi e altre tipo di opere che non necessita di autorizzazione. Viceversa, è necessaria una serie di approfondimenti sui lavori fatti alle pavimentazioni, che invece potrebbero essere necessitanti di permessi, dal punto di vista meramente edilizio". L’assessore, poi, parla di un "secondo passaggio" necessario per accertare la situazione denunciata da Bastoni: "La legge prevede che il cambio di destinazione d’uso ai fini di luogo di culto necessita in sé di un permesso edilizio, che non sarebbe potuto essere rilasciato, ma non è stato verificato il giorno del precedente sopralluogo, non essendo giorno di preghiera".
Bastoni, in aula, si dichiara "insoddisfatto" dalla risposta di Maran: "È evidente a tutti, in particolare ai residenti del quartiere, che nel Centro culturale islamico di viale Jenner ogni venerdì viene effettuato un momento di preghiera e dunque quello spazio viene utilizzato come moschea (lo spazio ufficiale per la preghiera, però, resta la tensostruttura di fianco all’ex Palasharp che dovrà traslocare a causa dei lavori per il nuovo palazzetto per le Olimpiadi 2026, ndr ). Durante il mio sopralluogo era evidente che fossero in corso lavori di ristrutturazione e gli stessi frequentatori del Centro islamico mi hanno confermato che sono opere finalizzate alla costruzione di una moschea".