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Movida a Milano, nascerà un Regolamento dei pubblici esercizi: ecco come funzionerà

La delibera è stata approvata dalla giunta comunale e dovrà poi ricevere il via libera dal Consiglio nei prossimi mesi

Movida in corso Como a Milano

Milano, 30 giugno 2023 – La movida in città? Il Comune di Milano punta a regolamentarla con una delibera che è stata approvata oggi dalla giunta comunale e che dovrà poi ricevere il via libera dal Consiglio nei prossimi mesi. E potrebbe entrare in vigore già a partire dall'anno prossimo. Ad annunciarla oggi sono stati l'assessore alla Sicurezza Marco Granelli, l'assessore allo Sviluppo Economico e Politiche del Lavoro, Alessia Cappello e l'assessore allo Sport, al Turismo e alle Politiche Giovanili, Martina Riva a Palazzo Marino.

Le zone della movida

L'esigenza dell'amministrazione nasce dal fatto che le zone della movida sono aumentate negli ultimi anni diventando circa quindici e poi dalla giurisprudenza che di recente, a Brescia, ha condannato il Comune a risarcire i cittadini. A Milano nascerà quindi un Regolamento dei pubblici esercizi che è stato approvato dal Consiglio comunale. Il Comune potrà arrivare, nelle zone della movida considerate rosse cioè già molto critiche, anche a contingentare le nuove aperture. 

Le regole

“Abbiamo annunciato una serie di misure in dieci punti che come Comune abbiamo deciso per meglio governare il fenomeno della movida in città” ha spiegato l'assessore alla Sicurezza Marco Granelli, sottolineando che nelle zone già molto critiche della movida, zone 'rosse', si potrà arrivare a contingentare le nuove aperture di esercizi.

C'è “anche un lavoro sulle sanzioni accessorie che permette di essere più efficaci per coloro che non rispettano le regole. Oppure la regolamentazione sugli orari nei dehors, con una limitazione degli orari non generalizzata delle attività esterne ma mirata di quelle situazioni che creano maggiore criticità”.

Prevista anche la stabilizzazione delle ordinanze del vetro "che per legge possono essere solo di 30 giorni, mentre con il regolamento potrebbero diventare strutturali e quindi diminuire l'uso del vetro che porta insicurezza e criticità”.

Quando 

Il regolamento, ha rimarcato Granelli, “avrà bisogno di un tempo di elaborazione ed è uno scenario che ci vedrà impegnati tutto questi anno, non arriverà per questa estate ma adesso potranno essere attualizzate quelle attività che riguardano le sanzioni accessorie o anche le limitazioni sugli orari”. Le nuove regole, ha assicurato l'assessore, ci saranno “sicuramente per l'estate prossima”. Quanto alle ordinanze sul vetro “non saranno più limitate - ha spiegato ancora Granelli - ma potremmo definire un periodo che potrebbe arrivare anche a 12 mesi o 8 mesi”. Ormai, ha osservato, “la città vive molto all'aperto anche nei mesi non tradizionali. Lo strutturale evita di dovere intervenire di mese in mese”.