PATRIZIA TOSSI
Cronaca

San Giuliano, il mulino riparte dopo mezzo secolo

L’iniziativa di un imprenditore: produrrà la farina grazie all’acqua

NUOVA VITA La posa della ruota con le pale dopo il ripristino che permette al macchinario storico di avere le stesse caratteristiche di allora

Milano, 6 maggio 2018 - Lo storico molino ad acqua della via Emilia è tornato in funzione, una macina molto antica testimone di una storia lunga tre secoli. È stata reinstallata ieri mattina la grande ruota del vecchio molino Fiocchi, un impianto fermo da 48 anni che è stato restaurato per non disperdere la memoria storica del territorio.

La pala idraulica è in funzione dal 1920, ma l’edificio e l’impianto originario risale addirittura alla fine del Settecento, quando in via Bettolino – una piccola stradina al confine tra San Donato e San Giuliano, in località Borgolombardo – fu costruito il primo mulino sul sedime di una stazione di cambio dei cavalli che prestavano servizio di trasporto lungo la via Emilia, andata distrutta nel tempo.

ENTUSIASTA Andrea Campiglio, discendente  dei Fiocchi  e amministratore delegato dall’azienda Cerealia, nata  dalla fusione  di tre molini storici  che oggi produce farine speciali nell’impianto moderno adiacente  al fabbricato storico. Nelle foto le fasi della posa NUOVA VITA La posa della ruota con le pale dopo il ripristino che permette al macchinario storico di avere le stesse caratteristiche di allora
ENTUSIASTA Andrea Campiglio, discendente dei Fiocchi e amministratore delegato dall’azienda Cerealia, nata dalla fusione di tre molini storici che oggi produce farine speciali nell’impianto moderno adiacente al fabbricato storico. Nelle foto le fasi della posa NUOVA VITA La posa della ruota con le pale dopo il ripristino che permette al macchinario storico di avere le stesse caratteristiche di allora

La struttura originaria è tuttora operativa e la ruota del mulino, una delle più antiche d’Italia, è ben visibile lungo la via Emilia. «Il nostro è l’unico mulino attivo in tutto il Milanese – continua Campiglio - maciniamo grano tenero per pizzerie e panifici. Le pale erano molto usurate dall’acqua e non è stato possibile salvarle, il restauratore è riuscito però a recuperare la raggera originale e ha rifatto le pale. La ruota è stata ricollegata all’albero di trasmissione che si trova all’interno del fabbricato, nel 2019 la collegheremo ad una macina a pietra per avviare una piccola produzione di cereali».

Il restauro è costato intorno ai 30mila euro e ad occuparsi dei lavori è stata l’azienda di carpenteria metallica di Mornico al Serio, Bi&Ci. La famiglia Fiocchi è ancora al timone dell’azienda Cerealia, una società nata dalla fusione di tre molini di consolidata tradizione – Fiocchi, Saini e Seragni – che hanno deciso di unire risorse e conoscenze per dar vita a una società innovativa. «È una continuità – continua l’amministratore delegato – che ci ha permesso di evolvere, mantenendo la vocazione al servizio della panificazione artigiana, ma con un processo produttivo completamente automatizzato e un sistema di gestione della qualità conforme alle più severe norme europee». E così, dopo 48 anni di fermo, da ieri mattina la storica pala idraulica della via Emilia ha ripreso a girare.