
NUOVA VITA La posa della ruota con le pale dopo il ripristino che permette al macchinario storico di avere le stesse caratteristiche di allora
Milano, 6 maggio 2018 - Lo storico molino ad acqua della via Emilia è tornato in funzione, una macina molto antica testimone di una storia lunga tre secoli. È stata reinstallata ieri mattina la grande ruota del vecchio molino Fiocchi, un impianto fermo da 48 anni che è stato restaurato per non disperdere la memoria storica del territorio.
La pala idraulica è in funzione dal 1920, ma l’edificio e l’impianto originario risale addirittura alla fine del Settecento, quando in via Bettolino – una piccola stradina al confine tra San Donato e San Giuliano, in località Borgolombardo – fu costruito il primo mulino sul sedime di una stazione di cambio dei cavalli che prestavano servizio di trasporto lungo la via Emilia, andata distrutta nel tempo.

La struttura originaria è tuttora operativa e la ruota del mulino, una delle più antiche d’Italia, è ben visibile lungo la via Emilia. «Il nostro è l’unico mulino attivo in tutto il Milanese – continua Campiglio - maciniamo grano tenero per pizzerie e panifici. Le pale erano molto usurate dall’acqua e non è stato possibile salvarle, il restauratore è riuscito però a recuperare la raggera originale e ha rifatto le pale. La ruota è stata ricollegata all’albero di trasmissione che si trova all’interno del fabbricato, nel 2019 la collegheremo ad una macina a pietra per avviare una piccola produzione di cereali».
Il restauro è costato intorno ai 30mila euro e ad occuparsi dei lavori è stata l’azienda di carpenteria metallica di Mornico al Serio, Bi&Ci. La famiglia Fiocchi è ancora al timone dell’azienda Cerealia, una società nata dalla fusione di tre molini di consolidata tradizione – Fiocchi, Saini e Seragni – che hanno deciso di unire risorse e conoscenze per dar vita a una società innovativa. «È una continuità – continua l’amministratore delegato – che ci ha permesso di evolvere, mantenendo la vocazione al servizio della panificazione artigiana, ma con un processo produttivo completamente automatizzato e un sistema di gestione della qualità conforme alle più severe norme europee». E così, dopo 48 anni di fermo, da ieri mattina la storica pala idraulica della via Emilia ha ripreso a girare.