MARIANNA VAZZANA
Cronaca

Posteggio contromano nel posto disabili: "Sanzionati da un vigile disumano"

L'amarezza Silvana, madre di una ragazzina con problemi motori: "Così faccio scendere mia figlia"

Silvia Cantarelli è mamma di una ragazzina disabile di 14 anni

Milano, 11 marzo 2018 - «Io ho parlato, con quel vigile. Gli ho spiegato le difficoltà che incontro nel far scendere dall’auto mia figlia disabile, di 14 anni. E gli ho spiegato che ogni due per tre il nostro posto per invalidi viene occupato da chi non ne ha diritto. Ma non c’è stato verso: mi ha multato perché la macchina (una Panda arancione, ndr) era parcheggiata contromano. Nel nostro posto “personalizzato” riservato ai disabili, sotto casa». Non bastava la battaglia quotidiana di questa mamma, Silvia Cantarelli, residente in via Losanna, che ogni giorno trova la forza di fare lo slalom tra le auto in sosta selvaggia aiutando la figlia, con problemi motori, e di bussare alle porte dei locali attorno per cercare i proprietari delle auto che puntualmente invadono il suo posto riservato. Gentilezza (non dovuta) sperando di non dover chiamare il carro attrezzi per l’ennesima volta. Non bastava.

All’elenco dei disagi e delle sofferenze, ieri mattina si è aggiunta una multa. «Dall’importo che ancora non conosco, perché, siccome ieri pioveva, la carta è stata rovinata dall’acqua». Questa mamma è riuscita a parlare col vigile solo perché alcuni residenti e commercianti, indignati, le hanno citofonato non appena si sono accorti della contravvenzione. La scena in via Losanna, a pochi metri da via Fauché dove ieri c’era il mercato settimanale. «Io ero al bar di fronte e ho visto un vigile intento a scrivere – racconta Elisa Borgonovo, una vicina, che ha poi pubblicato un post su Facebook – e pensavo che il problema fosse il contrassegno, magari non visibile. Invece il vigile ha spiegato che il problema fosse un altro: auto parcheggiata contromano. È scattata immediatamente la solidarietà del quartiere, perché tutti conosciamo questa famiglia e le sue difficoltà: sono uscite persone dal bar, dalla portineria del palazzo, altre erano in strada e si sono avvicinate. Ma, più noi spiegavamo, più lui s’incaponiva e scriveva». Poi sono arrivati anche il papà e la mamma della ragazzina disabile, chiamati dai vicini.

«So– spiega al Giorno la signora Cantarelli – che il Codice della strada vieta di parcheggiare contromano. Ma ho spiegato a quel vigile le difficoltà che incontro nel far scendere mia figlia dall’auto. Non ne ha voluto sapere, mi ha detto che avrei dovuto parcheggiare l’auto nel verso giusto dopo aver fatto scendere mia figlia. Io ho cercato di fare appello alla sua umanità. Ma niente. Non ne ha voluto sapere». Ieri sera, il post su Facebook era stato condiviso 50 volte. «Multa ingiusta – commenta il consigliere comunale Pd Alessandro Giungi –. Alla quale fare ricorso. Meglio ancora, se l’Amministrazione tornasse sui suoi passi».