MASSIMILIANO MINGOIA
Cronaca

Multe, corsa all’annullamento a Milano

L’anno scorso 105mila sanzioni errate. La replica: dati inesatti

Vizi di forma e ritardi nei verbali contestati (Fotogramma)

Milano, 10 gennaio 2018 - L'affondo è firmato dal capogruppo di Forza Italia in Comune Gianluca Comazzi: «Le multe tolte con la procedura di autotutela dagli uffici di via Friuli della Polizia locale sono state 105 mila nel 2017 e già oltre mille nel 2018». Tante, tantissime, secondo l’esponente azzurro, che quando parla di autotutela si riferisce alle multe comminate a Milano che i cittadini, milanesi e non, riescono a farsi annullare recandosi negli uffici di via Friuli per dimostrare che la sanzione è stata comminata oltre il 90esimo giorno oppure conteneva un vizio di forma: sbagliato l’orario, il numero di targa, il colore o la marca della macchina. Oppure, ancora, multe che gli ausiliari della sosta hanno rifilato per divieto di sosta ad auto che in realtà erano provviste di pass per la sosta autorizzata dei residenti sulle strisce blu o gialle. «A causa di errori grossolani e dei soliti ritardi nelle spedizioni – rincara la dose Comazzi – il Comune spreca un sacco di soldi ogni anno per migliaia di sanzioni che è poi costretto ad annullare, considerando che l’amministrazione spende 11 euro per le raccomandate di multe inviate a Milano e 14 euro per le raccomandate inviate fuori Milano. Nella fretta di battere cassa spremendo i milanesi, la Giunta Sala non si accorge che a lungo andare potrebbe perdere più soldi di quelli che guadagna, bloccando il lavoro degli uffici».

La replica  dell’assessore alla Sicurezza Carmela Rozza non si fa attendere: «Non ci risulta il numero di 105 mila multe annullate in autotutela nel 2017 come sostenuto da Comazzi. Nel 2016 a Milano sono state comminate 3.436.185 multe e ne sono state annullate in autotutela 55.330, mentre nel 2017 a noi risultato 49.755 sanzioni annullate in autotutela dal gennaio allo scorso ottobre. Ci mancano ancora i dati di novembre e dicembre. Difficile che in soli due mesi si possa arrivare a quota 105 mila multe e comunque, anche in quel caso, si tratterebbe solo dell’1,5 per cento di tutte le sanzioni comminate dalla Polizia locale, un dato che dimostra l’efficienza dei vigili urbani. Sono i dati del 2016 e del 2017, sommati, che fanno 105 mila multe». Quanto all’accusa di Comazzi sui soldi persi dal Comune per le spese di notifica delle multe annullate in autotutela, la Rozza osserva: «Ci sono anche i casi di sviste dei cittadini che vengono comunque tutelati: ad esempio un automobilista che non rinnova il pass per una corsia preferenziale per una dimenticanza e a cui arrivano decine di multe, può farsele annullare ma paga comunque le spese di notifica e dunque il Comune non perde neanche un euro».