Compare il murale di Silvio Berlusconi e viene vandalizzano, ricompare e spunta una nuova scritta. E avanti così. Le reazioni accese e divisive che hanno accompagnato la vita politica dell’ex presidente del Consiglio, si ripropongono nei confronti della sua immagine anche dopo la morte. L’ultima versione dell’opera dell’artista aleXsandro Palombo è stata oggetto, per la terza volta, di un atto di vandalismo politico.
Dopo appena 48 ore dal suo rifacimento, sul murale dipinto in via Volturno, a Milano, è comparsa la scritta “Pregiudicato” sulla toponomastica che il Cavaliere ha sottobraccio. Un’opera che non vuole sottolineare o sostenere l’ideologia dell’ex premier, ma solo riflettere Berlusconi come uomo.
Da sempre, le opere di Palombo che ritraggono Silvio Berlusconi hanno generato dibattito. L'artista non si è arreso e dopo ogni rimozione o vandalizzazione a ricreato la sua opera. “I gesti offensivi – si legge in una nota – non rispecchiano il sentire collettivo che si respira tra la gente del quartiere Isola che al contrario rivendica l'operato dell'artista e il suo spirito di libertà che tende alla coesione".
Sono moltissime le persone che in questi giorni stanno facendo sentire la loro vicinanza a Palombo, anche su quei canali social che raggruppano gli iscritti di un quartiere che da sempre ha la sua connotazione a sinistra: dal 1964 al 2004 infatti via Volturno ha ospitato la sede storica milanese del Partito comunista, poi Pds e infine i Ds.
Prevale il sentimento positivo contro ogni censura e a sostegno dell'arte e della libertà di espressione, sono molti i commenti di coloro che apprezzano lo spirito dei murales e il ritratto del Cavaliere nello stile pop e provocatorio che da sempre caratterizza l'arte di Palombo.