REDAZIONE MILANO

Milano, vandalizzato il murale dedicato a Liliana Segre: cancellato il volto della senatrice a vita e rimossa la stella di David

L’opera, che si trova in via Doria, è stata realizzata dall'artista aleXsandro Palombo. Lo street artist ha appena realizzato un altro murale omaggio a Ahoo Daryaei, la studentessa iraniana in intimo arrestata dalla polizia morale

Milano, 11 novembre 2024 – Vandali in azione, nel mirino una delle ultime opere di aleXsandro Palombo: è stato cancellato il volto di Liliana Segre e completamente rimossa la stella di David gialla simbolo di esclusione e sterminio, nel murale realizzato in via Andrea Costa, angolo piazzale Loreto.

Vandalizzato il murales dedicato a Liliana Segere, realizzato dall'artista aleXsandro Palombo
Vandalizzato il murales dedicato a Liliana Segere, realizzato dall'artista aleXsandro Palombo

L’opera contro l’antisemitismo, apparsa lo scorso 30 settembre, ritrae Liliana Segre con la divisa di Auschwitz e giubbotto antiproiettile con la stella di David gialla simbolo di esclusione e sterminio.  Sul muro la novantaquattrenne senatrice a vita, che da cinque anni vive sotto scorta, appare ritratta con le braccia dietro la schiena da cui si scorge il numero di matricola 75190 del tatuaggio che i nazisti le fecero da bambina nell'inferno dei campi di concentramento di Auschwitz-Birkenau quando venne deportata con il padre che non rivide mai più, un numero che la Segre ha sempre dichiarato di portare con onore perché la vergogna è di chi lo ha fatto.

Il particolare del murale con Liliana Segre; a destra, l'intera opera
Il particolare del murale con Liliana Segre; a destra, l'intera opera

Nell'opera appare anche Sami Modiano, 94 anni, testimone della Shoah e deportato nei campi di concentramento di Auschwitz-Birkenau all'età di 13 anni con il padre Giacobbe e la sorella, anche a lui toccò la stessa sorte e non li rivide mai più. Palombo ha ritratto Modiano con una valigia in mano su cui appare il numero di matricola B7456 che gli fu marchiato sul braccio. Liliana e Sami, tra gli ultimi sopravvissuti e testimoni degli orrori della Shoah, entrambi con lo sguardo fiero, profondo e rivolto verso l'umanità.

Un murale in risposta alle minacce, all’odio e agli attacchi antisemiti che sono stati rivolti contro la senatrice a vita sopravvissuta all’Olocausto anche durante la manifestazione pro-Palestina che si è tenuta sabato scorso. 

Il fatto è avvenuto a poche ore dalla realizzazione dell’ultima opera dell'artista, che ha ritratto davanti al Consolato dell'Iran di Milano Ahoo Daryaei, la studentessa in intimo arrestata dalla polizia morale nell'Università Islamica Azad di Teheran. Il murale, con cui l'artista ne chiede la libertà, è diventato virale e sta facendo il giro dei media internazionali dalla BBC, Iranintl Tv.