Si chiama “Pop Giorgia”. È ispirato alla celeberrima e iconica foto di Marilyn Monroe con la gonna svolazzante – scattata a New York nel 1954 – l’ultimo murale dell’artista aleXsandro Palombo, ma al posto della star del cinema c’è la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.
È messa in posa sopra la corrente ascensionale di una grata della metropolitana di Milano. Sulla spalla campeggia la fiamma tricolore del Movimento Sociale, partito di ideologia neofascista e “padre” di Alleanza Nazionale, partito della Seconda Repubblica la cui tradizione è stata ereditata da Fratelli d’Italia. Ma il dettaglio protagonista della scena è più in basso, tra le pieghe del vestito bianco: Meloni indossa un paio di mutande con la bandiera blu dell’Unione europea.
L’opera è comparsa lunedì mattina in via Monte Napoleone, all’angolo con corso Giacomo Matteotti, nome del parlamentare italiano rapino e assassinato dalle milizie fasciste, del cui omicidio si assunse di fatto la “responsabilità politica, morale e storica” lo stesso Benito Mussolini.
Il ritratto è stato eseguito quindi a poche ore dall’annuncio della discesa in campo della presidente Meloni alle elezioni europee, in programma l’8 e 9 giugno. Meloni sarà capolista di Fratelli d’Italia in tutte le cinque circoscrizioni italiane, benché la legge sancisca l’incompatibilità tra la carica di presidente del consiglio e quella di europarlamentare. Se verrà eletta, è scontato che rinuncerà al seggio al Parlamento europeo in favore di un candidato di Fratelli d’Italia non eletto.