MASSIMILIANO MINGOIA
Cronaca

Museo del ’900, avanti tutta: sì alla passerella di cristallo

Sala: non ci sono più remore della sovrintendente sul ponte tra gli Arengari Il raddoppio della struttura potrebbe essere realizzato entro le Olimpiadi

La passerella tra i due Arengari consentirà il “raddoppio’’ del Museo del Novecento

Milano - I dubbi si stanno dileguando, la passerella di cristallo per collegare i due Arengari in Piazza Duomo e raddoppiare il Museo del Novecento si farà. Parliamo del progetto del team capeggiato dall’architetto Sonia Calzoni che il 12 luglio 2021 vinse il concorso internazionale “Novecentopiùcento’’. Un progetto che propone come elemento-chiave la passerella trasparente sulla quale la sovrintendente Antonella Ranaldi aveva espresso più di una perplessità. Negli ultimi mesi, però, qualcosa è cambiato. Lo svela il sindaco Giuseppe Sala, a margine della presentazione del concorso internazionale di progettazione della Beic: "Sulla passerella le remore della sovrintendenza stanno scemando. Quindi sulla sua realizzazione sono molto positivo e ringrazio la sovrintendente perché ha preso coscienza che il raddoppio del Museo del Novecento è un progetto importantissimo per Milano". Che la valutazione finale sul progetto di collegamento aereo dei due Arengari potesse essere positiva lo si era già intuito il 30 settembre 2021, quando il ministro della Cultura Dario Franceschini, in visita all’Arengario, era stato netto: "A me piace moltissimo l’idea che le due ali del Museo del Novecento possano essere unite da un’opera di architettura contemporanea. Nelle città italiane bisogna avere il coraggio di fare".

Il via libera ufficiale, però, spetta alla Ranaldi, non al ministro. Questione di competenze. Il parere positivo – non ancora formalizzato, ma già anticipato al Comune – farà fare un passo avanti all’iter progettuale. Torna dunque d’attualità l’obiettivo indicato nel luglio 2021 dall’allora assessore alla Cultura Filippo Del Corno: realizzare la passerella e raddoppiare il Museo del Novecento entro le Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026. Dopo le parole del sindaco, intanto, l’assessore alla Rigenerazione urbana Giancarlo Tancredi confida che "si vada avanti con il progetto della passerella. Sicuramente c’è una prospettiva positiva". Sulla stessa linea l’assessore alla Cultura Tommaso Sacchi, il quale sottolinea che il raddoppio del Museo del Novecento "è una sfida per il futuro di Milano. È un bellissimo progetto e sono molto felice che diventi realtà".

Il progetto del Novecento-bis è ambizioso. Dieci anni dopo l’apertura del Museo del Novecento nell’Arengario 1, il piano prevede di estendere gli spazi espositivi nell’Arengario 2, che ospiterà altre cento opere e dialogherà con il palazzo gemello. I lavori costeranno 18,5 milioni di euro, ma vedranno la collaborazione tra pubblico e privato. Il Comune, infatti, ha ricevuto la donazione di cinque milioni di euro della mecenate milanese Giuseppina Antognini, presidente della Fondazione Pasquinelli, che ha un notevole patrimonio di arte moderna e contemporanea e donerà opere importanti di Boccioni, Balla, Severini, De Chirico e anche cinque milioni di euro, che contribuiranno in maniera significativa alla sostenibilità del progetto.