ALESSANDRA ZANARDI
Cronaca

Musica "a palla" tutta la notte: weekend da incubo per i residenti

Festini dalle 23 fino alle 5 del mattino, due mesi di notti insonni: scatta la denuncia ai carabinieri

Residenti nell’incubo: presentata una denuncia ai carabinieri

San Donato (Milano) - Due mesi di notti insonni per gli abitanti di Poasco costretti, nei sabati di luglio e agosto, a una convivenza forzata con festini (abusivi?) a base di musica "a palla". Gli ultimi mesi sono stati un incubo per i residenti di via Pertini, e non solo, raggiunti dal volume, tutt’altro che soft, della musica "acida" e "latin house" che ha accompagnato i ritrovi estivi del fine settimana organizzati in una zona di Milano non distante, in linea d’aria, dalla frazione sandonatese. I residenti raccontano di volumi assordanti che dalle 23 fino alle cinque del mattino hanno reso impossibile il sonno, pur con le finestre chiuse. Il disagio ha riguardato soprattutto gli abitanti di via Pertini, appunto, ma anche altre strade della frazione sono state raggiunte dal frastuono.

La situazione è sfociata in una denuncia per disturbo alla quiete pubblica, che è stata presentata ai carabinieri di San Donato e Milano dopo l’ennesimo week-end all’insegna del rumore. "I decibel sono davvero elevatissimi, il disagio è notevole. L’ultimo party risale a sabato scorso e non è escluso che possano essercene altri - spiega la firmataria della denuncia -. È presumibile che le feste si svolgano in via Macconago e siano a cura di un’organizzazione che le pubblicizza anche sui social: gli orari e il tipo di musica coincidono con quanto si legge negli annunci. Annunci dove, tra l’altro, si indica la possibilità di accedere ai party anche senza green pass, in palese violazione delle norme anti-Covid. L’ultima volta la musica era leggermente più bassa, forse qualcuno ha avvisato gli organizzatori". Il disagio comunque rimane e i poaschesi vogliono evitare che la situazione possa ripresentarsi. Perciò, oltre ai carabinieri, del caso è stata interessata la Questura di Milano. "La nostra è una zona tranquilla, ne va della qualità di vita e del diritto al riposo - fanno presente i residenti -. La musica ad alto volume spaventa anche gli animali domestici e crea disturbo alla fauna del Parco agricolo Sud Milano".