REDAZIONE MILANO

Iniziative in ricordo di Mussolini, è scontro: "Vanno vietate"

L'Anai prumuove una gita a Predappio il 28 ottobre. Memoria antifascista non ci sta e aggiunge: "Vietare anche il raduno del 1 novembre al Cimitero Maggiore". Il 31 ottobre manifestazione anti-fascista

Nostalgici a Predappio

Nostalgici a Predappio

Milano, 27 ottobre 2018 - E' polemica in provincia di Milano per l'appello lanciato dall'Anai, Associazione nazionale arditi d'Italia, che in un volantino diffuso anche online invita i simpatizzanti a partecipare a una serie ricorrenze, tra cui recarsi a Predappio per "rendere omaggio" a Benito Mussolini. "Avviso a tutti i credenti", si legge, "domenica 28 ottobre partenza alle ore 6.30 da Corsico in corriera o auto propria con destinazione Predappio. Renderemo omaggio al nostro caporale d'onore e duce Benito Mussolini nel ricordo della Marcia su Roma". La risposta di Memoria antifascista non si è fatta attendere: "Chiediamo che venga applicata la delibera comunale che vieta iniziative dichiaratamente fasciste in luoghi pubblici". Memoria antifascista chiede inoltre al Comune di Milano di "vietare il raduno del 1° novembre al Cimitero Maggiore nel quale si ricorderà Mussolini. Invitiamo tutte le realtà antifasciste a prendere posizione".

Su quest'ultima iniziativa in programma giovedì 1 novembre è intervenuta anche l'Anpi, l'associaizone nazionale dei partigiani: "Chiediamo alle istituzioni e alle autorità competenti di intervenire e di fare il possibile per impedire che la nostra città venga nuovamente sfregiata da una parata nazifascista che offende le tradizioni antifasciste e democratiche di Milano. Chiamiamo i cittadini a partecipare alla manifestazione unitaria promossa per mercoledì 31 ottobre alle ore 10 al Campo della Gloria del Cimitero Maggiore per rendere onore ai Combattenti per la Libertà". Lo ha dichiarato Roberto Cenati, presidente dell'Anpi provinciale di Milano. Il primo novembre al campo dieci del Cimitero Maggiore di Milano dove sono sepolti i caduti della Rsi è prevista, per il primo novembre, una manifestazione di reduci della Repubblica di Salò e di Memento, un'articolazione di Lealtà e Azione. Il presidente dell'Anpi di Milano ha spiegato che "nel nostro Paese si consente alle organizzazioni neofasciste di promuovere iniziative e di manifestare liberamente".