
di Barbara Calderola
Adesso ad accendere i riflettori sull’ex lavanderia nata in Brianza è il Financial Times: Mycroclean entra nel report annuale della bibbia della finanza, “Europe’s fastest growing companies“, che elenca le società europee che hanno raggiunto il più alto tasso annuo di crescita tra il 2018 e il 2020. Sono mille, 237 in Italia, la pattuglia più nutrita di sempre, e una è il marchio della decontaminazione dell’abbigliamento sterile di stanza a Gorgonzola. Un nome nel campo, arrivato al grande pubblico grazie alla capacità di convertire la produzione allo scoppio della pandemia: dalle tute per camere bianche a mascherine “riciclabili”, le prime lavabili a ottenere la certificazione del ministero in Italia. Due anni fa la battaglia contro il virus era all’inizio e il ceo Milena Baroni, 49 anni e grinta da vendere, ha allargato la fabbrica. Un processo già in corso che la crisi sanitaria ha accelerato. Gli investimenti su macchinari e personale sono andati avanti e nel capannone in via Porta sono al lavoro in 25. Tutte rigorosamente donne, "precise fino a livelli maniacali quando si tratta del prodotto", dice l’imprenditrice.
Nel 2020 erano 11, al massimo dell’epidemia, durante la prima terribile ondata, la filiera è arrivata a 150 persone, "abbiamo mantenuto il livello". Gli sforzi di questa impresa familiare con un occhio al futuro e un altro alle persone, non sono sfuggiti al quotidiano inglese che l’ha inserita nel prestigioso elenco anche grazie ai dati economici: ordini cresciuti del 400% dal 2019 e il fatturato di 6 volte, da 600mila euro agli attuali 3 milioni e mezzo. Numeri che non si sarebbe neppure sognata la fondatrice, Betty Baroni, mamma di Milena. Fu lei, negli anni Ottanta, insieme al marito Giuseppe a raccogliere la sfida delle grandi multinazionali della Silicon Valley lombarda alla ricerca di chi si occupasse della manutenzione delle tute per i laboratori. I primi clienti sono stati i giganti della microelettronica e dell’informatica: St e Ibm. "La nostra è una storia interamente legata al territorio", sottolinea la manager. Poi, è arrivato l’aerospaziale e infine la battaglia al Covid.