Sette assessori, uno in più rispetto alla Giunta Casati, e tutti nuovi tranne la vicesindaca Antonella Caniato (Pd), confermata nel ruolo e nelle deleghe al Bilancio, Legalità, Innovazione tecnologica e Digitalizzazione. È stata annunciata la squadra di Anna Varisco, che mantiene per sé le deleghe alla Cultura, Comunicazione e Partecipazione, già di sua competenza nei cinque anni del precedente mandato come assessore. "Le deleghe sono state scelte in relazione agli obiettivi che dobbiamo raggiungere. Ho cercato di individuare delle persone competenti e che avessero delle capacità di ascolto, determinazione e propensione al lavoro in gruppo". Walter Tiano, ex consigliere di Insieme per Cambiare, la civica del sindaco, prende le Politiche per l’Ambiente e per il Territorio.
Un maxi assessorato che comprende "la pianificazione urbanistica, l’edilizia privata, la sostenibilità ambientale e il contrasto al cambiamento climatico, con lo sviluppo del Piano dell’energia sostenibile e del Patto dei sindaci per una pianura padana che respiri, delle aree verdi, del Parco GruBria e Parco del Seveso", ma anche viabilità, infrastrutture, trasporti e mobilità sostenibile. Tuttavia, le politiche ambientali e ambientaliste vengono spacchettate in ben tre assessorati. Pietro Mazzola (Pd) ottiene infatti le Politiche per la sicurezza ma anche la qualità urbana, declinata in "decoro, igiene pubblica e gestione rifiuti, benessere e tutela degli animali, controllo del territorio e periferie". La manutenzione del verde è però materia di Lucio Romani (Pd), che si occuperà anche di Lavori pubblici. "Le deleghe sono state pensate in modo che possano dialogare tra loro" - spiega Varisco -.
Paola Maria Perrino (Paderno Dugnano Futura) prende le deleghe all’Organizzazione dell’ente, Servizi al cittadino, Giovani e Sport, mentre Alice Rossetti (indipendente) alle Politiche sociali ed educative, Associazionismo e Integrazione socio-culturale. Infine, Marco Coloretti (Sinistra per Paderno) diventa assessore alle Politiche e azioni integrate per lo sviluppo locale ma anche Welfare aziendale, Promozione benessere e sicurezza nei luoghi di lavoro e Contrasto al divario generazionale.