Milano, 1 febbraio 2023 . - È fuggito dopo aver spezzato il braccialetto elettronico Massimiliano Sestito, 51enne di Rho, ritenuto affiliato alla cosca della 'ndrangheta catanzarese Iozzo-Chiefari-Procopio. Dal 12 gennaio era ai domiciliari a casa del padre, a Pero, ed è riuscito a scappare la notte tra lunedì e martedì. Un curriculum criminale di spessore, il suo: è stato condannato a 30 anni per l'omicidio dell'appuntato dei carabinieri Renato Lio, ucciso il 20 agosto 1991 a Soverato (Catanzaro) e all'ergastolo per aver freddato il boss Vincenzo Femia, a Roma, 10 anni fa. Sulla lista, precedenti non solo per omicidio ma anche per associazione mafiosa e traffico di droga. Già ad agosto del 2013 era scappato approfittando della semilibertà ed era stato trovato dalla polizia sulla spiaggia di Palinuro un mese dopo la fuga. Il mese scorso era stato scarcerato dal carcere di Terni e sottoposto ai domiciliari dalla Corte d'Assise d'Appello di Roma in attesa della pronuncia della Corte di Cassazione prevista per dopodomani. Ora è caccia al latitante.
CronacaRho, evaso killer 'ndrangheta. Massimiliano Sestito ha spezzato il bracciale elettronico