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La mani della ’ndrangheta sulla logistica, 12 arresti e sequestro milionario: ecco come le cosche truffavano il fisco

Milano, l’organizzazione vicina agli Accorinti-Melluso si era infiltrata, attraverso società fittizie, nel settore della movimentazione merce

Le indagini della Guardia di Finanza (Archivio)

Milano – La Guardia di Finanza di Milano ha sequestrato 10 milioni di euro e arrestato 12 persone nell’ambito di un’inchiesta sugli affari della ‘Ndrangheta in Lombardia e, in particolare, nella provincia di Milano.

L’indagine di polizia giudiziaria, diretta dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Milano e svolta della Compagnia di Gorgonzola, ha permesso di individuare i meccanismi con cui agiva l’organizzazione criminale attraverso frodi fiscali mediante la somministrazione fraudolenta di manodopera

Nel sistema criminoso sono coinvolte a vario titolo 31 persone fisiche di cui 7 destinatarie di misura cautelare in carcere e 5 agli arresti domiciliari, alcune delle quali risultano aver agevolato la cosca della 'ndrangheta Accorinti-Melluso operante nella provincia di Milano.

L'operatività del sodalizio si basava sull'utilizzo distorto e strumentale di società con un ciclo di vita ridotto, spesso rappresentate da cosiddette "teste di legno", che simulavano, attraverso fittizi contratti d'appalto per prestazioni di servizi, somministrazioni irregolari di manodopera a favore di aziende operanti, tra gli altri, nel settore del movimento merci, al fine di conseguire profitti illeciti derivanti dal mancato pagamento delle imposte, delle ritenute da lavoro dipendente e dei contributi previdenziali ed assicurativi