ANNAMARIA LAZZARI
Cronaca

Milano, i negozi che resistono all'e-commerce: "Il passaparola è meglio di internet"

Nel capoluogo lombardo resistono 15.307 attività di commercio al dettaglio alcuni dei quali orgogliosamente "anti digitali"

un negozio

un negozio

Milano - Nel 2013 l’imprenditore tecnologico Marc Andreessen era sicuro che "gli operatori del commercio al dettaglio saranno fuori business e l’e-commerce il luogo dove ognuno comprerà. Le catene di vendita al dettaglio sono una struttura economica inammissibile se esiste un’alternativa. I costi fissi per lo spazio fisico e i beni in inventario mettono ogni retailer in una posizione altamente indebitata. Pochi possono sopravvivere a una riduzione delle vendite del 20 o 30%. Non ha alcun senso che tutta questa merce si trovi sugli scaffali. Esiste fondamentalmente un modello migliore. Il software – concluse il creatore di Netscape e co-fondatore del potente fondo di investimento Andreessen Horowitz – si sta mangiando il retail".

A distanza di un decennio le affermazioni del tech guru si sono rivelate, almeno per il momento, una falsa profezia. Chiusure di negozi e fallimenti di catene ci sono stati, purtroppo, ma la paventata "retail apocalypse" sembra ancora lontana.

A Milano città resistono 15.307 attività di commercio al dettaglio e 9.613 pubblici esercizi. E fra loro una minoranza riesce a sopravvivere pur rinunciando alla leva del digitale. È il caso di Joker, il più piccolo negozio di dischi di Milano, in zona Bande Nere: il titolare Maurizio Tomasi ha preferito fare a meno di eBay, nonostante le allettanti prospettive di guadagno, "per non finire a fare il magazziniere dopo essere stato un rivenditore di musica indipendente".

Anche Angelica Vanni, padrona della trattoria Capolinea sui Navigli, ha provato una sola sera – durante le chiusure della pandemia - ad appoggiarsi a una nota piattaforma di delivery, per poi pentirsene: "Una tragedia. Un rider può essere velocissimo ma un risotto alla milanese finché arriva a domicilio è praticamente da buttare".

E poi c’è un artigiano di lunga esperienza come Cataldo "Aldo" Marinelli, professione idraulico, che in oltre 50 anni di attività non ha mai usato un sito per promuoversi. La sua pubblicità è il vecchio passaparola: "Formidabile".