REDAZIONE MILANO

Negri Bossi, stato di agitazione. Incontro tra sindacati e azienda

Si apre uno spiraglio per scongiurare i licenziamenti

Si apre uno spiraglio per scongiurare i licenziamenti, ma lo stato d’agitazione permane.

Si è svolto ieri un incontro tra sindacato, rappresentanti dei lavoratori e i consulenti della giapponese Nissei, proprietaria della Negri Bossi che produce presse per stampaggio e ha 150 dipendenti.

Il 10 dicembre i rappresentanti nostrani dell’impresa avevano preannunciato l’imminente avvio di una procedura di licenziamento collettivo per 40 lavoratori, prospettiva che aveva portato i dipendenti ad avviare un percorso di lotta.

Durante il confronto si è registrata una timida apertura da parte dei consulenti aziendali: l’impegno a reincontrare il 23 dicembre sindacato e Rsu per discutere di ammortizzatori sociali anziché di esuberi e a proporre la soluzione alternativa ai licenziamenti ai vertici Nissei.

Per ora nulla di concreto, ma un piccolo spiraglio si è aperto.

Per questo, in attesa della prossima puntata del 23 dicembre, i lavoratori hanno deciso di mantenere lo stato di agitazione.