GIULIA BONEZZI
Cronaca

Nel 2022 i milanesi nascono con calma

Primo vagito al San Raffaele: un bimbo arrivato oltre un’ora dopo mezzanotte. Poi ecco tre femmine alla Mangiagalli e al Niguarda

di Giulia Bonezzi

È iniziato senza fretta il 2022 nelle sale parto di Milano: sfidando ogni luogo comune, i primi nati milanesi sono entrati in punta di piedi in quest’anno nuovo impastato di speranze e incertezze legate soprattutto alla pandemia, e mentre da Roma a Oristano si consumava la solita competizione di Capodanno sul filo della mezzanotte, la metropoli del Nord ha dovuto attendere un’ora abbondante prima di ascoltare il primo vagito. Che è arrivato all’una e 06, alla maternità del San Raffaele, trasferita ormai da diversi anni nella parte dell’ospedale che cade sul territorio del comune di Milano: un maschietto, del peso di 3 chili e 365 grammi.

Quaranta minuti più tardi la “culla dei milanesi” festeggiava il primo fiocco rosa: Elettra, due chili e nove, venuta al mondo all’una e 46 nel reparto No Covid della clinica Mangiagalli (che sin dalle prime settimane della pandemia ha creato, insieme al Sacco, anche un percorso nascita per le future mamme positive al coronavirus), seguita alle 2.41 da Arianna, 3 chili e 75. Il Policlinico ha voluto celebrarle entrambe con un tweet, al quale è seguito un post di benvenuto del governatore Attilio Fontana. Ma nel frattempo, alle 2.12, il terzo fiocco del 2022, di nuovo rosa, veniva appeso nella sala parto dell’ospedale Niguarda, che aveva chiuso il 2021 a ridosso del brindisi (le 22.51) con un maschietto. E che alle 4.47 avrebbe aggiunto il suo primo fiocco azzurro di quest’anno, a chiudere un triplete virtuale che in poco più di mezz’ora ha attraversato la città: alle 4.14 il primo vagito al Macedonio Melloni (una bambina), e sette minuti dopo, alle 4.21, l’ingresso in corsa dell’ospedale San Carlo. Che ha voluto anch’esso celebrare con un post la prima nascita dell’anno per l’Asst dei Santi: quella di Alex, "3.110 grammi di felicità ed emozioni per mamma Monica, papà Fabio e lo staff di Ostetricia e ginecologia in servizio". "Voglio che il 2022 significhi per mio figlio e tutti quelli che vedranno la luce in quest’anno la rinascita", ha detto la mamma. Nella maternità dell’altro ospedale dell’Asst, il San Paolo, il primo vagito 2022 risuonava quattro ore dopo, alle 8.21, con un altro maschietto, e nel frattempo all’ospedale dei bambini Buzzi - che con Mangiagalli e Melloni condivide il podio milanese per numero di parti - il 2022 era iniziato con un fiocco rosa alle 6.14. Senza fretta, come il maschietto che alle 10.20 ha chiuso il coro dei primi vagiti del 2022 nelle maternità di Milano; questo in effetti in anticipo, dato che a Capodanno dell’anno scorso proprio il San Raffaele a pomeriggio inoltrato era ancora in attesa.