Era il 29 febbraio 1952 quando una maestra della Casa del Sole scrisse nel registro “Recita nel teatrino“. Non poteva sapere che quello era il giorno del debutto di una bambina che sarebbe diventata una stella del teatro e del cinema italiano: Mariangela Melato (nella foto), che allora aveva 10 anni. La signora Cortese, così si chiamava la maestra, e l’insegnante di teatro e dizione Iolanda Donadio, saranno sempre nei pensieri di Mariangela. I primi applausi per lei arrivarono quel giorno, dopo la messa in scena della commedia “Gl’innamorati” di Carlo Goldoni. La bambina, nata con una dermatite che la faceva soffrire, taciturna, bocciata nella scuola precedente, al Trotter aveva iniziato a vivere e a coltivare il suo animo artistico. Ora l’idea è intitolare all’attrice scomparsa nel 2013 a 71 anni proprio il teatrino in cui si esibì 70 anni fa. "Lo proporremo al Consiglio d’Istituto", fa sapere il preside Francesco Muraro. Tra gli artisti che studiarono alla Casa del Sole anche Gino Santercole, cantautore e attore nipote di Adriano Celentano e sua sorella Evelina, attrice. Al Trotter studiò anche il mito del calcio Giuseppe Meazza.M.V.
CronacaNel teatrino debuttò Mariangela Melato: "Glielo dedicheremo"