ALBERTO
Cronaca

Nel Tempio dove nacque la sfida

Alberto

Oliva*

Ferragosto quest’anno trova una Milano particolarmente calda, a meno di due mesi dalla tornata elettorale che ne deciderà il futuro, quanto mai fondamentale per un rilancio necessario. Erano ormai diversi anni che nel cuore di agosto la città non si svuotava più, popolata sempre più dai turisti stranieri, ma anche dai milanesi che stavano imparando l’arte preziosa di scaglionare le ferie. E invece quest’anno la città è deserta. Ma l’assenza che pesa di più è sicuramente quella di Gino Strada, uomo straordinario che purtroppo a Milano non ci tornerà più. La sua Emergency era nata nel cuore di quello che oggi tutti hanno imparato a chiamare Nolo, il quartiere a nord di Loreto. Era la metà degli anni Novanta, era appena iniziata l’epopea politica di Silvio Berlusconi sulle ceneri di Tangentopoli e la città si preparava a cambiare pelle, meno da bere più da far. Sui tavoli di un’Anima Nascosta nasceva l’idea di quella grandiosa organizzazione destinata a salvare migliaia e migliaia di vite in tutto il mondo. Questo Ferragosto delle Anime Nascosto lo dedichiamo allora proprio a quel luogo, Il Tempio d’Oro in via delle Leghe al numero 23. Fondato da Renato all’inizio degli anni Ottanta, è un ristorante multietnico che unisce i sapori del mondo in un "melting pot" creativo. Fra i clienti degli anni c’era perfino Nando dalla Chiesa. Oggi la gestione è passata a Maurizio, il figlio di Renato, ma la tradizione di cucina multiculturale non si è persa, con il buffet un po’ siciliano e un po’ tunisino, trionfo di ricette che mescolano sapori mediterranei con spezie orientali come il cumino. Ai tavoli di questo locale Gino Strada ha tenuto le prime riunioni di Emergency e ancora oggi i soci, circa una volta al mese, sono ospiti del ristorante con le loro serate di raccolta fondi, spesso abbinate a concerti dal vivo o ad eventi culturali a forte vocazione umanitaria. Da sempre il grande Gino ha invitato a puntare sull’integrazione sociale e, infatti le pareti del Tempio sono sempre colorate con fotografie, quadri, sculture, illustrazioni a vocazione sociale, sempre per dare spazio a giovani artisti e a temi importanti. Speriamo che possa diventare un luogo in cui custodire la memoria di Gino Strada in modo proattivo e sempre propositivo per una Milano sempre più unita e integrata.