Nicola Palma; Marianna Vazzana
Cronaca

Neofascisti, scontro Anpi-Municipio 7

Spesa solidale, Cenati: "Le donazioni all’associazione di Lealtà-Azione". Bestetti: "Polemica surreale"

di Nicola Palma e Marianna Vazzana

Scontro tra Anpi e Municipio 7 sulla spesa solidale. La polemica è nata indirettamente dal lancio di un’iniziativa benefica del gruppo Conad, che ha deciso di devolvere 20 centesimi per ogni scontrino emesso dai supermercati tra il 27 aprile e il 3 maggio alle realtà attive in campo sociale e per progetti di aiuto a chi si trova in difficoltà economiche. Per quanto riguarda il Municipio 7, c’è scritto nel comunicato diffuso ieri, "la somma raccolta da Conad City via Buonarroti e Conad City viale Murillo andranno alla onlus Bran.Co.".

Immediata la presa di posizione del presidente provinciale dell’Anpi Roberto Cenati, che ha attaccato il presidente del Municipio Marco Bestetti: "La donazione andrà a Bran.Co., diretta emanazione di Lealtà-Azione, organizzazione neofascista". L’associazione, prosegue Cenati, "destina i pacchi alimentari delle spese solidali unicamente agli italiani, in aperta violazione della Costituzione". A stretto giro la replica di Bestetti: "Nel rimanere sbalordito per questa polemica surreale, evidentemente l’Anpi, nel suo impeto censorio e ideologico, non sa che l’associazione messa all’indice è una onlus che opera da settimane in sinergica collaborazione col Comune di Milano, nell’ambito della rete “Milano Aiuta“". A tal proposito, da Palazzo Marino fanno sapere che Bran.Co è sì nell’elenco delle 69 associazioni che si sono rese disponibili per il progetto, ma che non c’è alcuna convenzione siglata né un rapporto formale. Un caso gemello era scoppiato nelle scorse settimane, quando al centro delle polemiche (sollevate dal centrodestra) erano finite le "Brigate volontarie per l’emergenza", alcune organizzate da centri sociali in spazi occupati.

La posizione dell’assessorato alle Politiche sociali è che nel momento di emergenza sono state raccolte tutte le disponibilità e che non spetta all’amministrazione "dare patenti". Tutte le realtà disponibili sono state inserite in un elenco, poi il Comune ha fatto da "collettore", fornendo i contatti agli over 65 che chiamavano lo 02.02.02 chiedendo un aiuto. Adesso a gestire la rete di volontari sono associazioni più strutturate come Emergency, Ciessevi e Arci. Non solo: c’è un avviso pubblico, del 7 aprile, rivolto agli enti del terzo settore che vorranno attuare una convenzione ufficiale con il Comune e quindi essere inserite nell’elenco delle "Risorse Milano aiuta 020202". Le proposte saranno vagliate da un’apposita commissione. Da Conad, invece, fanno sapere che a tutti i Municipi è stato richiesto lo statuto delle associazioni che consegneranno la spesa solidale, così da verificare se siano in linea con i principi-guida del gruppo.