Se dal fronte giudiziario proseguono le indagini per fare luce sulla vicenda che
ha visto coinvolto il vicario parrocchiale di Busto Garolfo don Emanuele Tempesta in una brutta storia di abusi
su minori, la mancanza
di un sostegno concreto al 71enne parroco don Ambrogio Colombo (nella foto) sembra non destare preoccupazioni tra le alte sfere della curia milanese. Lasciato solo a gestire una comunità di quasi tredicimila fedeli, don Ambrogio dovrà attendere ancora molto tempo prima che un sacerdote arrivi a bussare alla sua porta. La ventilata ipotesi di un sostegno temporaneo, entro poche settimane dall’arresto del giovane coadiutore, è svanita nel nulla lasciando il parroco in una situazione paradossale, costretto, confermano alcune fonti ben informate, quasi ad elemosinare l’aiuto di qualche sacerdote del territorio per celebrare le messe.
Dall’altare della chiesa bustese arcivescovi e vescovi si sono alternati in questi mesi garantendo la vicinanza degli organi ecclesiali della Curia milanese ai fedeli ma a tre mesi dal quel 15 luglio, sembra che ancora non si muova foglia... P.M.