Ricerche sospese dopo la terza battuta - le prime due dei sommozzatori dei carabinieri, l’ultima con l’elicottero dei vigili del fuoco - che ha permesso agli investigatori di escludere la presenza di un corpo nell’Adda:
le ottime condizioni meteo del week-end, dall’alto, avrebbero reso possibile individuarlo. Da qui la decisione di fermarsi, per ora. Resta il mistero sul tuffo del ragazzo segnalato da una passante al 112, venerdì alle 22. È stato scandagliato anche ogni centimetro del Muzza, ma del giovane non c’è traccia.
In caserma si passano in rassegna le denunce di scomparsa delle ultime ore, riscontro necessario ad avvalorare la telefonata ai militari che ha fatto scattare la macchina dei soccorsi. All’ipotesi che il volo dal ponte in ingresso a Cassano fosse un suicidio, se ne aggiunge un’altra: la bravata senza conseguenze. Uno scenario possibile a dispetto di correnti e mulinelli e della temperatura dell’acqua, gelida, che di solito non lascia scampo. Stavolta, però, potrebbe non essere andata così.
Bar.Cal.