La vicepresidente e assessore al Welfare della Regione, Letizia Moratti, rispondendo a un’interrogazione dell’opposizione, ieri in Consiglio regionale, ha spiegato come "in Lombardia, finora, non sia stata ancora sequenziata alcuna variante indiana del Coronvirus".
"Al momento – ha proseguito la Moratti dall’aula del Pirellone – nei laboratori di riferimento della Regione, da dicembre 2020 ad oggi, sono stati identificati: 5.423 casi di variante inglese, 33 di quella sudafricana, 50 di quella giappo-brasialiana, 34 di quella nigeriana". "Sono poi stati genotipizzati anche 185 casi definiti come “altra variante“ che – ha sottolineato infine la Moratti – per la Direzione Welfare non sono d’interesse scientifico e all’interno dei quali non risulta la presenza della variante indiana". Sempre ieri il Consiglio ha approvato una mozione che impegna la Giunta a chiedere al Governo la massima condivisione dei dati sui passeggeri provenienti da India, Bangladesh e Sri Lanka nell’ultimo mese.