di Andrea Gianni
Durante la nevicata del 28 dicembre scorso a Milano sono caduti 173 alberi: 52 per le strade, 112 nei parchi e 9 nei giardini delle scuole. In tutto sono stati oltre 500 gli interventi effettuati tra il 27 e il 28 dicembre che hanno interessato il verde in città, come ha spiegato l’assessore a Urbanistica e Verde del Comune Pierfrancesco Maran, in commissione consiliare. La commissione è stata chiesta dalle opposizioni per valutare i numeri, di persone e mezzi, e gli interventi messi in campo dal Comune durante l’emergenza neve che ha provocato disagi in città, con un costo di circa sette milioni di euro per Palazzo Marino. I parchi recintati durante la nevicata sono stati chiusi. Una “strage di alberi“ motivata dall’assessore Maran anche con il periodo dell’anno: "Prima di metà gennaio le nevicate presentano più criticità per le piante". Alcuni alberi si sono abbattuti anche sulle linee elettriche, provocando diversi black-out e bloccando la circolazione dei tram. "Il dato medio della neve caduta in città in quell’occasione è stato di 18 centimetri, 15 in centro e 22 in periferia - ha spiegato l’assessore alla Mobilità, Marco Granelli -. È stato quindi un evento significativo ed eccezionale". Granelli ha tracciato anche un bilancio dei disagi per la circolazione dei mezzi pubblici Atm. Ci sono state una ventina di interruzioni per un tempo superiore ai 20-30 minuti. Le principali in via Raffaello Sanzio, provocata da alberi caduti e "luminarie appesantite che si sono abbassate e hanno interferito con i mezzi"; poi sul cavalcavia Vincenzo da Seregno a causa di un’auto bloccata in mezzo alla strada e in Mac Mahon "a causa degli alberi". Interruzioni anche in viale Umbria, Romagna, Pacini, Nazario Sauro lungo la 90-91, all’incrocio fra via Filzi e piazza Repubblica.
L’assessore alla Sicurezza Anna Scavuzzo ha sottolineato, inoltre, che "solo quattro incidenti stradali hanno avuto una correlazione con lo stato delle strade" e "abbiamo ricevuto solo due chiamate per pedoni scivolati". Per quanto riguarda i mezzi Amsa complessivamente, tra la notte del 28 dicembre e le prime ore del 29 dicembre, sono stati impiegati 196 automezzi e 755 operatori di spalatura manuale, fra cui 128 “avventizi“ reclutati attraverso agenzie per far fronte all’emergenza. "Abbiamo bisogno di più spalatori – spiega il consigliere comunale di Forza Italia Fabrizio De Pasquale – e mentre altre città hanno avviato i Progetti Utili alla Collettività per i percettori del reddito di cittadinanza, che a Milano sono circa 19mila, il Comune ha pubblicato il primo bando solo il 24 dicembre. Ritardi che non ci permettono di sfruttare una risorsa utile in queste situazioni".