LAURA LANA
Cronaca

Niente bretella tra Ss36 e A52: sospiro di sollievo dei residenti

Cinisello, confermato in Regione lo stralcio del progetto che avrebbe creato problemi a Robecco

Niente bretella tra Ss36 e A52. Sospiro di sollievo dei residenti

L’amministrazione comunale di Cinisello con i tecnici di Regione e Anas

Cinisello (Milano) – Con la convenzione Anas non ci sarà il collegamento a raso tra la Statale 36 e la tangenziale Nord A52. Il testo sarà sottoscritto tra pochi giorni, escludendo così definitivamente la realizzazione del collegamento in superficie che era stato inizialmente proposto e poi superato nelle diverse interlocuzioni e nei preaccordi di dicembre, dopo il parere negativo del Comune.

La conferma dello stralcio è arrivata dopo l’incontro in Regione con Anas, a cui ha partecipato l’amministrazione, riportando le preoccupazioni dei residenti del quartiere Robecco. Oltre all’impatto viabilistico, l’infrastruttura in superficie avrebbe comportato anche elevate problematiche ambientali. "Grazie alle interlocuzioni siamo giunti a una soluzione nell’interesse dei cittadini, che soddisfa le esigenze di collegamento tra grandi infrastrutture senza danneggiare la qualità della vita di un quartiere densamente urbanizzato", dichiara il vicesindaco Giuseppe Berlino. Al posto del collegamento a raso sarà realizzata, quando e se i fondi saranno disponibili, una rampa in galleria artificiale tra la carreggiata sud della Ss36 e la A52.

Si procederà quando l’opera e il relativo finanziamento saranno inseriti nel contratto di programma del ministero. Il progetto di interramento dell’infrastruttura è un’opera che richiederà un investimento sostanziale, anche a causa della presenza di un collettore metanodotto. All’incontro ha preso parte Andreina Malini, portavoce del comitato Robecco. "È una grande notizia, il frutto di un lungo impegno. Fin dal 2012 ci siamo battuti per l’interramento, consapevoli che la soluzione in superficie progettata da Anas avrebbe danneggiato non solo il quartiere ma l’intera città – sottolinea –. Dobbiamo ringraziare le amministrazioni, sia l’attuale che le precedenti, che ci hanno sempre sostenuto. Anche i consigli comunali sono stati sempre unanimi nell’esprimere parere negativo".

Anas si è resa disponibile a restituire al Comune le aree, che saranno soggette a riqualificazione. "Tra i compiti di Regione c’è quello di ascoltare i territori – commenta l’assessore alle Infrastrutture e Opere pubbliche Claudia Maria Terzi –. Sono soddisfatta di avere potuto facilitare il dialogo tra Comune, comitato Robecco e Anas per raggiungere un accordo che sgomberi ogni dubbio sui lavori da farsi, a garanzia della realizzazione della galleria artificiale".