LAURA LANA
Cronaca

Niente smartphone fino a 14 anni: "Patto educativo nel Nord Milano"

Cinisello vuole proporre un accordo alle altre amministrazioni partendo dalla proposta di Pellai e Novara

Cinisello vuole proporre un accordo alle altre amministrazioni partendo dalla proposta di Pellai e Novara

Cinisello vuole proporre un accordo alle altre amministrazioni partendo dalla proposta di Pellai e Novara

Per un uso consapevole delle tecnologie tra i più giovani, Cinisello propone un patto fra i Comuni del Nord Milano per avviare un percorso educativo che tuteli bambini e adolescenti. A maggio, durante Edufest, le amministrazioni aderenti firmeranno così una sorta di carta costituzionale del territorio per regolare l’utilizzo di smartphone, social, web con una serie di paletti perché la tecnologia non sfugga di mano. "Potrebbe sembrare una contraddizione parlare di queste limitazioni oggi – commenta l’assessore al Welfare Riccardo Visentin –. Ci rivolgiamo alla fascia dell’infanzia e dell’adolescenza che spesso ne fa un uso improprio, perché non guidato. Cercheremo di riprendere la proposta avanzata a livello nazionale dal professor Alberto Pellai (nella foto) che condividiamo. Non siamo contro l’evoluzione, ma vogliamo porre attenzione al fenomeno fino a una certa età". Lo psicoterapeuta dell’età evolutiva Alberto Pellai, insieme a Daniele Novara, ha infatti lanciato un appello al Governo per vietare lo smartphone fino a 14 anni e i social fino ai 16.

Affaticamento oculare, problemi posturali, insonnia, aumento dell’ansia, diminuzione delle capacità di letto-scrittura, sopraffazione, oltre "a ciò che le neuroscienze hanno ormai dimostrato – si legge nell’appello –. Ci sono aree del cervello, fondamentali per l’apprendimento cognitivo, che non si sviluppano pienamente se il minore porta nel digitale attività ed esperienze che dovrebbe invece vivere nel mondo reale". Pellai aveva partecipato all’edizione dello scorso anno di Edufest. "Anche da quel palco aveva lanciato un importante monito – ricorda Roberto Prencipe di cooperativa Orsa, che organizza il festival dell’educazione –. In scia a tutto quello che è nato su quel palco, siamo lieti di ospitare un atto importante dal punto di vista simbolico e concreto come quello della firma di questo patto dei sindaci. Oggi ad esempio, pur non sapendo fino a che punto si spingerà l’intelligenza artificiale, siamo davanti a un tema di grande attualità e pervasivo. Per questo riteniamo che il mondo dell’educazione debba confrontarsi in maniera sistematica su questo argomento". In queste settimane sarà così costruito il testo del patto, che sarà sottoscritto durante la quarta edizione di Edufest, che si terrà il 17 e 18 maggio a Villa Ghirlanda.