Nel dibattito sul futuro del Meazza, i riflettori sono puntati sul vincolo annunciato dalla Sovrintendenza sul secondo anello, che nel 2025 compirà 70 anni. "Il nostro orientamento – parole del sindaco Giuseppe Sala, intervenuto ieri alla Commissione consiliare quadrigiunta dedicata allo stadio – è ricorrere contro il parere positivo del Ministero della Cultura sui presupposti dell’interesse culturale sul secondo anello. Segnaleremo al governo e alla Corte dei conti che questo vincolo, a mio parere assurdo, crea un danno economico". Perché? "Perché limita la possibilità di rigenerare l’impianto.
Questo vale sia che lì si giochi a calcio sia che vengano assegnate altre destinazioni d’uso", dato che "il vincolo non permette l’abbattimento". Intanto, mentre il Milan sta andando avanti nell’iter urbanistico per costruire la sua nuova casa da 70 mila posti a San Donato Milanese e l’Inter ha opzionato un’area del gruppo Cabassi a Rozzano per il suo impianto, "io non considero chiusa la “partita“ San Siro", ha evidenziato ancora il sindaco. E annuncia: "Chiederemo alle squadre (per le quali il contratto d’affitto a San Siro scadrà nel 2030, ndr ) di dare una risposta definitiva" sul progetto congiunto sullo stadio Meazza "in 120 giorni".
"Positivo il fatto che si concordi sull’essere più insistenti e determinati con le squadre affinché riconsiderino l’opzione San Siro. Vorrei che ci fossero rappresentanti di maggioranza e minoranza in una riunione che può essere formale o informale". "L’importante è sfondare il muro dell’indisponibilità". In aula sottolinea che "le difficoltà di costruire uno stadio in un’altra area (fuori Milano, ndr ) non sarebbero insormontabili ma comunque significative". Specificando che, durante le partite al Meazza, il Comune mette in campo 120 vigili. "San Donato oggi ha 22 agenti e tre ufficiali"; non solo: "Atm schiera quasi 100 operatori aggiuntivi e Amsa un servizio di potenziamento". Altre problematiche sarebbero legate all’impossibilità di scavare molto, per ricavare un parcheggio e di realizzare nuovi svincoli autostradali.
"Se il mio Comune e la mia maggioranza ricorrono contro un vincolo culturale che salva l’ambiente, non lo fa in mio nome", il commento del capogruppo dei Verdi, Carlo Monguzzi. Enrico Fedrighini (Lista Sala) evidenzia che "il ricorso il vincolo è un semplice annuncio senza fondamento, perché il vincolo scatterà nel 2025: non esiste un ricorso contro un atto amministrativo prima che sia stato compiuto". Mentre il capogruppo di Forza Italia Alessandro De Chirico ritiene "sia stato molto utile il confronto con Sala. Spero che presto ci si possa rincontrare con le squadre per capire se ci sono margini per la riqualificazione del Meazza e quindi elaborare una proposta condivisa anche solo da una squadra". Per il segretario provinciale della Lega e consigliere comunale Samuele Piscina "è urgente che il Comune intraprenda un piano di recupero del Meazza affinché non diventi un`area degradata e inutilizzata. L`ex manager, oggi sindaco Sala, ha perso fin troppo tempo".