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Cronaca

Le nomine della sanità in Lombardia: al tramonto l’era Zoli, Stocco verso l’Areu

La storica guida dell’Agenzia regionale emergenza urgenza dovrebbe essere sostituito dal dg dell’Asst dei Santi Paolo e Carlo Malcontento dei partiti per l’assessore ma per ora mancano sostituti

Matteo Stocco attualmente è il direttore generale dell’Asst dei Santi Paolo e Carlo

Milano, 17 dicembre 2023 –  Matteo Stocco , attuale direttore generale dell’Azienda Socio Sanitaria dei Santi Paolo e Carlo, sembra destinato a ricoprire analoga carica all’AREU, l’Agenzia Regionale Emergenza Urgenza, andando così ad inaugurare la stagione del post Alberto Zoli, alla guida della stessa Agenzia già dal 2008, l’anno nel quale è stata costituita. Stocco subentrerebbe in quota Fratelli d’Italia. Il condizionale resta d’obbligo fino alla fine, ma sembra essere questa la scelta verso la quale è orientata la Giunta regionale, in questi giorni e in queste ore impegnata, di partito in partito, di confronto in confronto, nella partita del rinnovo dei vertici della sanità lombarda: le nomine devono essere varate entro la fine dell’anno in corso. Per domani è previsto un nuovo incontro tra i segretari regionali e i capidelegazione dei partiti di maggioranza: l’obiettivo è quello di chiudere poco prima di Natale o, detto altrimenti, subito dopo l’approvazione del Bilancio in Consiglio regionale, il cui iter inizierà martedì 19 dicembre, dopodomani. Una seduta di Giunta regionale è ad ogni modo fissata anche per il 28 dicembre.

In questo momento il confronto tra i partiti è focalizzato soprattutto sui grandi ospedali di Milano, Brescia e Bergamo. Secondo indiscrezioni, Claudia Maria Terzi, assessore regionale alle Infrastrutture e capodelegazione della Lega in Giunta, spinge per portare in un ospedale di primo piano del capoluogo lombardo Peter Assembergs, oggi direttore generale dell’Asst Bergamo Ovest. Per quanto riguarda, invece, gli Spedali Civili di Brescia il braccio di ferro all’interno della maggioranza è tra Fratelli d’Italia che vuole Ezio Belleri, attualmente direttore generale del Policlinico di Milano, e Luigi Cajazzo, attuale commissario dell’Asst della Franciacorta. Tira aria di riconferma per Maria Grazia Colombo all’Asst Fatebenefratelli-Sacco: oggi è commissario, domani sarà direttore generale, a quanto trapela da Palazzo Lombardia. Altrettanto vale per Angelo Cordone all’Irccs Besta. In entrambi i casi si tratterebbe di nomi indicati dall’assessore regionale al Welfare, Guido Bertolaso, e infine non sgraditi a Fratelli d’Italia. Per l’Asst di Lecco è in pole Luca Stucchi, finora direttore generale ad Imperia. Fabio Banfi, in quota Fratelli d’Italia, è invece destinato a restare direttore generale dell’Asst Lariana.

Nel frattempo , all’interno delle forze di maggioranza, non sembra cessare il confronto su Bertolaso. Da più parti si conferma che l’assessore è sempre meno nelle grazie dei partiti, ma sembra avere dalla sua almeno due punti di forza: il primo è che nessuno, in questo momento, sembra avere nomi e profili spendibili con i quali sostituirlo, il secondo è il rapporto diretto con il governatore Attilio Fontana. C’è chi non esclude, però, che si possano creare le condizioni per un addio di Bertolaso all’esecutivo lombardo in coincidenza delle elezioni Europee, quando potrebbe essere necessario un rimpasto a causa della candidatura a Bruxelles di qualche assessore. Solo voci, per ora.