SIMONA BALLATORE
Cronaca

Aperitivi poetici e banchetti romani, arriva la Notte dei licei classici: “Un indirizzo pieno di vitalità”

Milano, l’iniziativa all’Omero, Parini e Beccaria per rilanciare gli studi classici e contrastare il calo di iscrizioni. A settembre ci saranno 651 allievi in meno rispetto all’anno scorso

Studentesse del Parini

Milano – Nell’anno buio dei licei classici, con le iscrizioni in picchiata, non solo ci sono spiragli e segnali controcorrente - a partire dalla rinascita dell’Omero, che riapre una prima a settembre in periferia - ma si riaccende la “Notte nazionale del liceo classico“, che debutta per la prima volta anche al liceo classico Parini, fa tappa proprio all’Omero e torna al liceo Beccaria.

Così Milano partecipa insieme a 355 licei di tutta Italia alla nona edizione dell’iniziativa, in agenda venerdì, alla quale per la primissima volta si uniscono nove classici stranieri (due francesi, uno tedesco, due greci, uno spagnolo e tre turchi). Al centro un concorso poetico, ispirato al passo dello storico greco Erodoto: "Nessuno è così folle da preferire la guerra alla pace: in pace i figli seppelliscono i padri, in guerra sono i padri a seppellire i figli".

L’obiettivo è chiaro: "Dimostrare in maniera evidente che il curricolo del classico, nonostante tutti gli attacchi subìti negli anni, è ancora pieno di vitalità e popolato da studenti motivati, ricchi di grandi talenti e con abilità e competenze che oltrepassano quelle richieste a scuola", scrive il coordinamento, ricordando come la Notte dei classici abbia "fatto breccia nell’opinione pubblica".

Anche così si cerca di invertire la tendenza, in una Milano che nell’indirizzo classico ha perso 651 studenti: se quest’anno sui banchi se ne contano 10.558, a settembre saranno 9.907 (-6,2%); sono state autorizzate tra città e hinterland 426 classi (ne erano state richieste dai dirigenti 432). Fra i primini si scende di 157 iscritti (-7,1%) e si conteranno 81 sezioni in tutto (mentre ci saranno 90 quinte).

"Il nostro liceo aderisce per il primo anno alla Notte nazionale - spiegano le prof Barbara Leone e Laura Zaninelli dal Parini - anche se nel nostro caso le iscrizioni hanno retto, per noi è un’occasione importante per far conoscere il classico dal vivo. Nella nostra notte si viaggia nel tempo, con esperienze immersive in cui il mondo antico diventa presente: Ulisse naviga tra le epoche, le lingue classiche si mescolano all’inglese, si coglie l’eco profonda del mito raccolta da autori del Novecento e lo studio si fa esperienza culturale e gastronomica. Rafforziamo le radici guardando al futuro".

Tra aperitivi e banchetti romani, interviste, concerti, spettacoli e latino in digitale: si gioca con Sirius Game. Anche nel rinato Omero di via Gatti l’appuntamento è dalle 18 a mezzanotte, con il coinvolgimento di prof universitari, il concerto del gruppo Omerock e la performance ispirata al Ventaglio di Goldoni.