DAVIDE FALCO
Cronaca

Novate, corteo 25 Aprile. Il sindaco: parteciperò

Gian Maria Palladino torna sui suoi passi dopo aver annunciato l’assenza "Volevo proporre formule meno paludate, ma non sono stato compreso".

Gian Maria Palladino torna sui suoi passi dopo aver annunciato l’assenza "Volevo proporre formule meno paludate, ma non sono stato compreso".

Gian Maria Palladino torna sui suoi passi dopo aver annunciato l’assenza "Volevo proporre formule meno paludate, ma non sono stato compreso".

Il sindaco parteciperà al corteo e al comizio in piazza Pertini nel giorno della Liberazione. Nelle scorse settimane il primo cittadino aveva comunicato l’intenzione di non prendere parte e di non parlare alle cerimonie del 25 aprile, interrompendo una lunga tradizione portata avanti finora da tutti i sindaci novatesi. La scelta ha scatenato polemiche e l’indignazione della sinistra novatese e di altre associazioni del territorio. La novità è però arrivata nell’ultimo Consiglio comunale, in cui il sindaco di centrodestra Gian Maria Palladino (nella foto) ha comunicato la sua presenza, sottolineando alcuni aspetti che l’avevano portato a quella scelta.

"Senza problemi e con serenità, mi dichiaro io per primo antifascista, perché il periodo del fascismo non ha nulla a che vedere con la mia persona e la mia storia politica, così come la storia di Fratelli d’Italia sul territorio – ha dichiarato il sindaco Palladino –. Ho fatto un tentativo ingenuo di apportare una modifica a un cerimoniale che è considerato un dogma intoccabile. Non si può fare finta di non sapere di avere visto in passato cortei di 15 persone di cui 12 erano dell’amministrazione. Dal mio punto di vista c’è la necessità di trovare nuove formule di partecipazione e avevo proposto altre iniziative. Ma questo mio tentativo non è stato compreso. Di conseguenza ora faccio un passo indietro. Ripristinerò il cerimoniale così come è stato fatto per i 79 anni antecedenti a questo, sarò presente, parteciperò al corteo e farò il comizio in piazza Pertini, ripristinando completamente il precedente cerimoniale".

A queste dichiarazioni hanno replicato con un comunicato il Pd, Avs e Bella Novate in cui apprezzano la decisone per cui si sono battuti nelle scorse settimane. "Le istituzioni non possono mancare al corteo per la festa della Liberazione, anche quest’anno il 25 aprile avrà la celebrazione che merita: una festa dell’Italia liberata e unita dalla Costituzione nata dalla Resistenza". È poi intervenuta anche l’Anpi novatese. "Accogliamo con favore la partecipazione del sindaco al corteo e al comizio. Rispetto alla sua precedente posizione, che prevedeva un cerimoniale istituzionale distinto, dimostra di aver accolto le critiche mossegli dalla Sezione “Marco Brasca“ dell’Anpi e da altre associazioni e partiti del territorio".