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Novate Milanese, spara al figlio della compagna durante una lite: gravissimo un 18enne

Prima ci sarebbe stata un’accesa discussione in casa, un appartamento di via 25 Aprile, poi i due si sarebbero spostati in strada. Il giovane è stato subito soccorso e ora si trova ricoverato all’ospedale Niguarda, dove è stato operato

I carabinieri all'ingresso dell'edificio in cui il diciottenne è stato colpito (Spf)

I carabinieri all'ingresso dell'edificio in cui il diciottenne è stato colpito (Spf)

Milano, 6 ottobre 2024 – Una lite violenta in famiglia, finita con il compagno della madre che spara un colpo di pistola al figliastro. Il gravissimo episodio è accaduto nella notte tra sabato e domenica a Novate Milanese, comune alle porte di Milano: un giovane di 18 anni è ora ricoverato in condizioni critiche all’ospedale Niguarda di Milano. Secondo la prima ricostruzione dei carabinieri tutto sarebbe avvenuto intorno alle 3.30 tra il nuovo compagno della madre della vittima, un albanese di 46 anni, la donna ucraina di 39 anni, e il figlio di quest’ultima di 18.

Prima ci sarebbe stata un pesante lite in casa, un appartamento in via XXV Aprile, poi una volta in strada il 45enne avrebbe impugnato una pistola e sparato un colpo al collo del ragazzo. Il giovane è stato subito soccorso e trasportato in ospedale in codice rosso, dove è stato operato. Ora  si trova ricoverato in prognosi riservata e le sue condizioni sono molto gravi anche se, fortunatamente, non sarebbe in pericolo di vita.

Il diciottenne ferito è stato portato in ospedale a Niguarda (Spf)
Il diciottenne ferito è stato portato in ospedale a Niguarda (Spf)

Il 46enne è stato arrestato in flagranza per tentato omicidio. All'uomo viene contestato anche il porto abusivo dell'arma da fuoco e la ricettazione della stessa. La pistola, una Beretta 84, risulta illegalmente detenuta ed asportata nel 2013 a Sassuolo, nel Modenese. È stata sequestrata insieme a 40 cartucce dello stesso calibro. L’arrestato sarà poi portato in carcere a San Vittore a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Nel frattempo, proseguono le indagini dei carabinieri per capire i motivi della lite e ricostruire esattamente quanto successo.

Il 46enne, camionista originario dell'Albania, interrogato dal pm di turno Paolo Storari, ha ammesso di aver sbagliato e ha detto di aver reagito: a suo dire 18enne lo avrebbe picchiato dopo che lui aveva avuto un diverbio con la compagna, madre del giovane, e le aveva dato uno schiaffo. Un gesto, sempre a detta del 45enne, sarebbe stato dettato da una situazione difficile tra le mura domestiche.

Da quando è scoppiata la guerra in Ucraina, i figli della donna sono arrivati a Novate Milanese e il 45enne si starebbe occupando del mantenimento. Ma in famiglia, secondo la ricostruzione dell’uomo, il clima si sarebbe fatto via via più pesante. Le discussioni, anche violente, sarebbero state all'ordine del giorno. Fino alla notte scorsa, quando l’uomo ha preso la pistola che aveva in casa e ha sparato. Ora il pubblico ministero, che ha anche verificato, escludendoli, maltrattamenti da parte dell'uomo nei confronti della compagna, inoltrerà al gip la richiesta di convalida dell'arresto. 

Carabinieri in via 25 Aprile, la strada in cui vive la famiglia al centro dell'episodio (Spf)
Carabinieri in via 25 Aprile, la strada in cui vive la famiglia al centro dell'episodio (Spf)