La costruzione del data center della vicina Bollate porterà, come compensazione ambientale, la realizzazione di una pista ciclabile nell’ultimo tratto di via Figini, tra i tracciati del Parco della Balossa e il confine comunale con la stessa città bollatese. Con la votazione del Piano delle opere compensative collegato alla nuova struttura di data center, che ha visto i voti favorevoli dei Comuni di Cormano, Bollate, Novate Milanese, Paderno Dugnano e Parco delle Groane, Cormano riceverà un contributo di 150mila euro: a questo finanziamento, che arriverà all’inizio del 2026, saranno aggiunti 100mila euro da parte delle casse municipali, in modo da raggiungere la cifra di 250mila euro, che permetteranno di realizzare questo collegamento per i pedoni e per i ciclisti, ora inesistente.
Oltre a cofinanziare la ciclabile, il Comune di Cormano si farà carico degli espropri di quelle fasce di terreno necessarie per il collegamento ciclopedonale in via Figini, dal cavalcavia fino all’ingresso dei cosiddetti “percorsi naturali”, a loro volta, costruiti all’interno del Parco della Balossa: si potrà infatti accedere al parco agricolo proprio grazie al nuovo accesso previsto in via Figini all’interno del progetto Pnrr “Itinerari fruitivi nell’area dell’ex Plis Balossa”, realizzato da Parco Nord Milano.
Con il nuovo tracciato, sarà ulteriormente potenziata la rete delle ciclabili cormanesi, in particolar modo in questa zona nord-occidentale di Cormano, che interessa il rione di via Figini, tra via dei Giovi e appunto il Parco della Balossa. Solo nell’ultimo anno, sono stati realizzati in città due percorsi per i ciclisti e per pedoni: il primo è nella zona sud, in via dei Giovi, che permette ai cormanesi di raggiungere in pochi minuti, in sede protetta, il capolinea della M3 Comasina. Il secondo, invece, è il “corridoio verde”, lungo un chilometro e 300 metri, al quartiere settentrionale di Fornasè, che completa la “Green line”, il percorso circolare che parte e arriva al “Parco dell’Acqua” di via da Vinci.
Giuseppe Nava