REDAZIONE MILANO

Nuove condotte per prevenire gli allagamenti

Iniziano i lavori della seconda fase del progetto Cap a Trezzano sul Naviglio per prevenire allagamenti. Investimento di 9 milioni, rifacimento condotte e potenziamento rete fognaria. Modifiche alla viabilità previste.

Iniziano i lavori della seconda fase del progetto Cap a Trezzano sul Naviglio per prevenire allagamenti. Investimento di 9 milioni, rifacimento condotte e potenziamento rete fognaria. Modifiche alla viabilità previste.

Iniziano i lavori della seconda fase del progetto Cap a Trezzano sul Naviglio per prevenire allagamenti. Investimento di 9 milioni, rifacimento condotte e potenziamento rete fognaria. Modifiche alla viabilità previste.

Inizieranno nei prossimi giorni i lavori della seconda fase del progetto del Gruppo Cap in collaborazione con il Comune. Un investimento complessivo di circa 9 milioni per risolvere il problema degli allagamenti in caso di piogge intense, nell’area tra via Leonardo da Vinci e via Maroncelli. La prima parte dei lavori ha riguardato la realizzazione di una vasca volano e di prima pioggia, sempre in via Leonardo da Vinci, divisa in due comparti. Il primo serve a raccogliere le acque di prima pioggia che vengono stoccate e rilasciate nella rete fognaria appena si conclude l’evento di maltempo, alleggerendo, così, la rete comunale ed evitando gli allagamenti. Il secondo comparto della vasca raccoglie l’acqua piovana e la rilascia anche stavolta in modo controllato.

La seconda parte dell’intervento interessa le condotte, che saranno completamente rifatte, e il potenziamento della rete fognaria. I lavori partono dalla rotonda che incrocia via Leonardo da Vinci con via Marconi. Per circa 5 mesi e mezzo il cantiere sarà allestito dalla rotonda fino all’intersezione tra via Marconi e via Piero della Francesca. Poi, si proseguirà con gli altri tratti: via Buonarroti (40 giorni di lavoro), via Galilei (70 giorni) e altre porzioni di strada per altri mesi. Per completare il maxi intervento sarà modificata la viabilità (anche dei bus, con fermate soppresse e altre provvisorie), a causa della profondità dello scavo per intervenire sulle condotte, con l’istituzione di sensi unici, inversioni di marcia e divieti di sosta. Tutte le modalità sono state studiate dai tecnici Cap, quelli del Comune, della polizia locale, Anas e Atm. Per illustrare il progetto, giovedì si terrà un incontro alle 21 al centro socio culturale di via Manzoni. Fra.Gri.