L’ex segretario provinciale del Partito democratico di Monza e Brianza, Pietro Lorenzo Virtuani, già presidente del Consiglio comunale di Brugherio e già consigliere provinciale anche con l’incarico di consigliere delegato alle Politiche ambientali, entra da oggi nel Comune di Milano all’interno dell’organigramma della direzione generale "in qualità di Istruttore Direttivo dei Servizi Amministrativi – Area dei Funzionari e dell’Elevata Qualificazione (ex Categoria D)". Parole contenute in una determina del Comune in cui viene spiegato che "il capo di gabinetto del sindaco con nota del 27 settembre 2024 ha trasmesso la nota del sindaco del 25 settembre 2024 che rappresenta l’esigenza di provvedere, in sostituzione di personale dimissionario, al perfezionamento dell’assunzione a tempo determinato, ai sensi dell’art. 90 del D.Lgs. n. 267/2000, nei confronti del dottor Pietro Lorenzo Virtuani, persona che si è candidata nell’ambito dell’apposito avviso pubblico e che risulta in possesso dei requisiti soggettivi e professionali richiesti dalla posizione da coprire".
L’assunzione ex articolo 90 è una nomina politica fiduciaria, legata al mandato del sindaco Giuseppe Sala, che di recente ha sostituto l’ex capo di gabinetto Mario Vanni con il capogruppo uscente del Pd, dimessosi dal Consiglio comunale, Filippo Barberis. Virtuani guadagnerà 109.065 euro da qui al 31 ottobre 2026 e la sua retribuzione sarà integrata da un’indennità ad personam di 990 euro lordi mensili.
La nomina politica decisa dai vertici del Comune non è passata inosservata tra le fila dell’opposizione di centrodestra. Il consigliere di Forza Italia Alessandro De Chirico parte all’attacco: "Ormai il Comune è diventato l’ufficio di collocamento del Pd".